Energia pulita, mobilità green e meno rifiuti: l’università di Udine “modello di sostenibilità”

Il “modello sostenibile” dell’università di Udine.

Ridurre l’impatto ambientale, produrre energia rinnovabile, efficientare le strutture e promuovere comportamenti virtuosi: sono le quattro linee guida che da sei anni guidano l’Università di Udine verso un modello di gestione “green”. Fondatrice della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus), l’Ateneo friulano traduce la sostenibilità in azioni concrete, con risultati misurabili su consumi, bilancio e qualità della vita di studenti e personale.

“Abbiamo consolidato un modello virtuoso che riduce l’impatto delle attività accademiche e genera risparmi significativi, con un chiaro messaggio alla comunità”, sottolinea il rettore Roberto Pinton. Per il delegato alla sostenibilità, Salvatore Amaduzzi, l’obiettivo è “dare un esempio concreto al territorio e alle nuove generazioni”.

Mobilità: più bici, meno auto.

Il progetto Pedalamente, finanziato dalla Regione con oltre un milione di euro, incentiva per cinque anni l’uso della bicicletta – anche elettrica – per studenti e personale. Sono previste rastrelliere con ricarica, rifugi coperti e un’app per monitorare i percorsi e segnalare criticità. Nelle varie sedi sono già disponibili circa 50 biciclette condivise, mentre al polo scientifico sono operative due colonnine per la ricarica di auto elettriche con quattro postazioni; altre arriveranno a Palazzo Florio. QR code nelle aule permettono di consultare in tempo reale gli orari degli autobus, mentre un tavolo di lavoro con Comune, Regione e trasporto pubblico ha migliorato i collegamenti con il polo scientifico.

Energia: fotovoltaico e risparmi del 30%.

Quattro impianti fotovoltaici garantiscono un risparmio annuo di circa il 30% sui consumi elettrici, evitando l’emissione di 900 tonnellate di CO₂. L’Ateneo ha sostituito 17 mila corpi illuminanti con luci a led dotate di timer e sensori, installato nuovi sistemi di climatizzazione e un impianto di cogenerazione, riducendo i costi e migliorando l’efficienza.

Rifiuti e buone pratiche.

Dal 2017 il Portale del riuso ha permesso di donare gratuitamente oltre 300 computer e arredi a scuole e associazioni, un’iniziativa premiata da Legambiente tra le migliori pratiche nazionali. Gli erogatori d’acqua riducono l’uso di plastica, i distributori automatici offrono bicchieri 100% riciclabili e consentono l’uso della propria tazza, mentre un sistema di raccolta differenziata con oltre 300 contenitori colorati copre tutte le sedi.

Cartelli per favorire l’uso delle scale, corsi base sull’Agenda 2030 seguiti da più di duemila studenti e una commissione studentesca che organizza clean up e campagne di sensibilizzazione completano il quadro. Tutti i progetti e gli aggiornamenti sono consultabili su uniud.it/sostenibile, vetrina di un Ateneo che punta a un futuro a basse emissioni e a un modello replicabile di sostenibilità ambientale.