Vie affollate e sapori friulani: Udine celebra il successo di Friuli Doc

“Sarebbe impensabile, dopo oltre trent’anni di storia, proporre una manifestazione in cui l’offerta si basa esclusivamente su cibo e vino. Per questa 31a edizione, quindi, vince più che mai la complementarietà. Non solo enogastronomia, ma un’offerta ampia e articolata in cui il pubblico ha particolarmente apprezzato i tanti eventi culturali proposti, le degustazioni guidate, lo sport, l’intrattenimento musicale, le attività per bambini e famiglie e molto altro ancora. È l’evoluzione che abbiamo voluto per Friuli Doc e che oggi raccoglie il consenso di migliaia di persone che anche quest’anno hanno letteralmente riempito piazze e vie del centro storico”.

Entusiasta il commento a caldo del vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, a conclusione della 31a edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogastronomica della regione che oggi, domenica, 14 settembre, ha chiuso i battenti dopo quattro giorni all’insegna di un lungo percorso fatto di sapori, profumi, incontri e tradizioni. Un viaggio chiuso in piazza Libertà con il grande concerto di Gaia, tra le voci più talentuose del panorama musicale italiano. Tra gli appuntamenti di maggior richiamo della domenica sicuramente la prima edizione dell’asta formaggi curata dalla Cooperativa Malghesi che ha richiamato sotto la Loggia del Lionello un folto pubblico pronto ad accaparrarsi le forme di formaggio di malga in asta.

Premiato l’allargamento del perimetro della manifestazione, che contava complessivamente 124 stand. Un ampliamento che ha consentito al pubblico di godersi al meglio i vari appuntamenti. “Quest’anno, abbiamo scelto di allargare il perimetro della festa a 33 mila metri quadri di centro storico – prosegue Venanzi –. Il nostro obiettivo, infatti, non era certo vedere le persone accalcate nelle vie e nelle piazze, ma offrire spazi più ampi per godere appieno di tutte le proposte”.

Friuli Doc famiglie e sport

Tra le proposte non legate al gusto, particolarmente apprezzate sono state le attività dedicate alle famiglie, dal villaggio dei bambini (costantemente in attività grazie alle decine di laboratori e attrazioni per i più piccoli) fino all’Oasi del bebè. Circa 150 le famiglie che hanno varcato la soglia degli spazi allestiti nell’ex negozio Tonini a palazzo D’Aronco e più ampi rispetto allo scorso anno. L’Oasi ha offerto un angolo protetto per il cambio, l’allattamento e il riposo, ma anche di counselling a future o già mamme. Quest’anno il servizio era arricchito anche dalla presenza di una fotografa professionista che, su richiesta, ha scattato ritratti di famiglia, e di un’artista che ha personalizzato con cura le buste in cui le fotografie erano custodite.

“Straordinario anche il successo del Villaggio dello sport dedicato a Bruno Pizzul– prosegue Venanzi –. Vedere piazza Primo Maggio trasformarsi in una palestra a cielo aperto, con bambini e ragazzi impegnati nelle tante discipline proposte, è stato un valore aggiunto che ha reso questa edizione ancora più speciale. Se a tutto questo aggiungiamo il seguito delle degustazioni, delle conferenze e degli incontri, quasi tutte sold out, possiamo dire che Udine ha vissuto un evento davvero memorabile”.

Sport protagonista già all’inizio della giornata con la partecipatissima edizione zero della UdinBike, pedalata ecologica e solidale partita da piazza Primo Maggio e arrivata fino a Tavagnacco e Pagnacco. A compiere tutto il tragitto anche il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, in sella alla sua bici.

La soddisfazione degli operatori

Grande entusiasmo anche da parte delle Pro Loco e degli espositori, che hanno confermato un’affluenza in linea, e in alcuni casi superiore, a quella del 2024. In via Aquileia la Cooperativa Pescatori di Trieste ha registrato sabato sera un vero e proprio “tutto esaurito” e con molte pietanze terminate già a metà della domenica. Confermato il successo delle Pro Loco del collinare in castello, dove, solo per fare un paio di esempi, Flaibano ha servito 1.200 porzioni soltanto nella giornata di sabato, esaurendo completamente le scorte già dopo pranzo della domenica, mentre Ciconicco ha registrato vendite record di arrosticini di coniglio esauriti anche questi dopo il pranzo della domenica.

Uno dei must di Friuli Doc, la mela di Pantianicco (via Savorgnana) ha registrato il consueto successo con quasi 10.000 pomelle vendute (le famose frittelle di mela). Proseguendo il tour enogastronomico, in piazza Duomo anche il salumificio Zahre ha avuto numeri importanti, con 3.500 vassoi di prosciutto, 3.500 cestini di frico e 4.500 salsicce distribuite. In piazza XX Settembre ottime le performance della Pro Loco di Bagnaria Arsa, che ha servito oltre 4.000 gnocchi di zucca, e di Attimis, che ha quasi esaurito risotti, dolci e gnocchi già nel tardo pomeriggio di domenica. Nel Tarvisiano, situato in Largo Ospedale Vecchio, i ravioli di pere, gli gnocchi di susine, i funghi e il gulasch di cervo sono andati esauriti a metà giornata di domenica mentre in piazza Venerio lo stand di Carpacco ha servito circa 2.800 porzioni di frico, mentre la Pro Loco di San Daniele ha affettato 20 prosciutti, con servizio e rifornimenti costantemente garantiti e reintegrati nell’arco dell’intera giornata. Soddisfazione anche in piazza Primo Maggio con il pesce dei pescatori di Marano e lo stand dedicato alla cucina inclusiva con proposte senza glutine, senza lattosio, vegane e vegetariane.

Nel complesso, gli espositori hanno sottolineato “l’attenzione del pubblico per la qualità dell’offerta, attento e desideroso di scoprire e degustare le eccellenze friulane, e l’ottima organizzazione logistica che ha favorito la fruizione dell’evento”.

Friuli Doc in sicurezza: Sores, Polizia Locale e Net

Fondamentale anche il lavoro del sistema di emergenza sanitaria, coordinato da Sores Fvg in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Udine. Per la 31ª edizione di Friuli Doc sono state messe in campo quattro ambulanze e un’automedica, con l’impegno di 105 volontari, 7 medici e 40 infermieri, per un totale di 1.579 ore di servizio. Alle ore 13 di oggi risultano registrati 16 interventi di soccorso, tutti gestiti in modo puntuale ed efficace.

Puntuale anche il servizio garantito dalla Polizia Locale di Udine che è intervenuta, oltre che per la gestione del traffico, anche per andare incontro ad alcune segnalazioni prontamente risolte dal personale in servizio. Tra gli interventi, nella giornata di domenica gli agenti hanno provveduto a sequestrare un coltello a chiusura automatica ad un venditore abusivo di nazionalità cinese.

Per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti, la Net, per l’intero arco della manifestazione, ha messo in campo ogni giorno 62 operatori, 35 veicoli per raccolta e supporto logistico, oltre ad aver posizionato e raccolto i rifiuti nel 347 cassonetti e contenitori sparsi nel perimetro della manifestazione. Net-Education è stata inoltre protagonista in piazza Primo Maggio con un ricco Ecopoint dotato di due Ecostation: una dedicata ai giochi interattivi e ai laboratori creativi, e una seconda esclusivamente pratica, con 5 sportelli per la raccolta differenziata, a disposizione dei visitatori per conferimenti corretti e immediati.