La locandina di Zerocalcare per il corteo Pro Palestina a Udine.
Porta la firma del noto fumettista Zerocalcare la locandina ufficiale del corteo Pro Palestina che si terrà a Udine il prossimo 14 ottobre, in concomitanza con la partita di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Italia e Israele. La manifestazione è promossa dal Comitato per la Palestina di Udine, insieme a diverse realtà solidali tra cui la comunità palestinese del Veneto e Friuli Venezia Giulia, Calcio e Rivoluzione, Salaam Ragazzi dell’Olivo e BDS Italia.
L’iniziativa si svolgerà in piazza della Repubblica e prevede un corteo con l’obiettivo di contestare quella che i promotori definiscono la “normalizzazione, anche tramite lo sport, di quanto accade in Palestina”. Nella nota diffusa dai comitati organizzatori si denuncia un “genocidio ai danni del popolo palestinese da quasi due anni”, facendo riferimento a “23 mesi di violenze” che avrebbero colpito duramente anche il settore sportivo palestinese, con strutture devastate e attività della Palestinian Football Association (PFA) compromesse.
Nel mirino dei promotori c’è anche la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), accusata di voler adottare misure considerate insufficienti per affrontare la questione. Tra queste, la possibile devoluzione dell’incasso del match a organizzazioni umanitarie attive a Gaza, ipotesi definita dai comitati “un tardivo tentativo di ripulirsi la coscienza, senza prendere una reale posizione politica”. Una manovra che, secondo gli organizzatori, non risponde alle richieste delle tifoserie solidali con la Palestina.
Particolarmente forte è anche la critica alla presenza della nazionale israeliana, accusata di violare gli statuti della FIFA per le sue presunte connivenze con politiche di apartheid e occupazione militare. “Lo sport, e il calcio in particolare, dovrebbe rappresentare valori inconciliabili con la violenza”, scrivono i promotori, lanciando un appello al boicottaggio dell’incontro.
La scelta di Zerocalcare, artista da sempre vicino a tematiche sociali e impegnato su questioni di giustizia internazionale, di firmare la locandina ufficiale del corteo, ha dato visibilità nazionale all’iniziativa. “Grazie a Zerocalcare per la locandina – si legge nella nota – che ci accompagnerà fino alla data della partita”. L’appuntamento del 14 ottobre si preannuncia dunque non solo come un momento di protesta contro un evento sportivo, ma anche come un’occasione per rilanciare il dibattito pubblico sulla Palestina, sul ruolo dello sport nelle dinamiche internazionali e sulla responsabilità delle istituzioni italiane in materia di diritti umani.