La Slovenia alza il muro al valico di Stupizza: chiuso il passaggio con le Valli

Il messaggio del deputato Roberto Novelli sulla chiusura del confine.

Il governo sloveno ha deciso di chiudere fisicamente il valico di Stupizza. Una scelta non facile che ha portato criticità e dissenso.

“Sarebbe bastato dislocare al confine un presidio per la rilevazione della temperatura corporea e, invece, si è deciso di chiudere la strada con blocchi di cemento”. Queste sono le parole scritte da Roberto Novelli, deputato di Forza Italia.

Infatti, Novelli ha dichiarato le sue perplessità, sottolineando come l’azione decisa dalla Slovenia sia incomprensibile dal punto di vista simbolico e pratico.

L’Italia è il paese europeo che, più di tutti, ha sicuramente messo in atto le misure più stringenti per evitare la diffusione del Covid-19. Per questo, sottolinea il deputato, gli italiani non possono essere definiti degli untori.

Inoltre, il messaggio di Novelli denuncia come a chiudere i valichi sia proprio la Slovenia, stato che in passato non ha presidiato il confine per contrastare il passaggio di uomini. “E’ inaccettabile- conclude il deputato-che chi si riempie la bocca di tutela delle minoranze innalzi un muro che divide le valli del Natisone dalla Slovenia, costringendo chi deve attraversare il confine a passare obbligatoriamente da Sant’Andrea-Vrtojba”.