Taglio delle indennità per aiutare il rilancio post Covid, la Giunta di Tarvisio dice no

Il municipio di Tarvisio

Il no della Giunta di Tarvisio al taglio delle indennità.

Giunta e maggioranza a Tarvisio dicono “no” alla riduzione delle indennità di carica degli amministratori comunali. La proposta era giunta da Fratelli d’Italia – Vivi Tarvisio e Rilanciamo Tarvisio, che con una mozione avevano chiesto di tagliare una parte degli emolumenti per devolverla a favore di progetti per imprese e cittadini colpiti dall’emergenza coronavirus. La riduzione sarebbe rimasta in vigore dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

Nell’ultimo consiglio comunale, che si è tenuto ieri, la proposta è stata bocciata dalla maggioranza. I firmatari – Isabella Ronsini e Franco Baritussio per FdI, Sandra Treu, Sandra Müller e Serena De Simone per Rilanciamo Tarvisio – chiedevano al sindaco Renzo Zanette e alla sua Giunta di ridursi i compensi sino a fine anno. Contestualmente, il suggerimento era anche di devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri allo stesso scopo.

La Regione, con una delibera del 2011, ha previsto il raddoppio dell’indennità di carica degli amministratori impegnati in Comuni turistici. Tarvisio rientra ovviamente tra questi. Secondo quanto sostengono i promotori della mozione, riportando i valori delle retribuzioni ai valori tabellari, senza incremento, si sarebbero ottenuti circa 34.000 euro, da utilizzare per progetti sul territorio. Tra questi, gli sgravi fiscali previsti dal Comune per le attività economiche, ma anche iniziative a favore di cittadini in condizioni di disagio.

La maggioranza in consiglio, come detto, ha votato contro la mozione. “Si è persa un’occasione importante – si limita a dire Franco Baritussio, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – sia per dare un segnale positivo di fiducia alla cittadinanza in questo momento difficile, sia per contribuire materialmente a aggiungere risorse alle azioni post-Covid che l’amministrazione sta per porre in essere”.