Il Comune di Buttrio investe 3 milioni sui lavori alla scuola media

La previsione finanziaria per il triennio 2019-2021

Poche settimane prima della chiamata al voto, l’allora Giunta comunale di Buttrio, guidata da Giorgio Sincerotto, aveva programmato i diversi capitoli di entrate e uscite per il triennio 2019-2021. Un provvedimento da prassi alla vigilia della chiamata alle urne.

Come scritto dall’allora assessore all’Urbanistica Angelo Lorusso (poi riconfermato nella stessa carica con l’amministrazione di Eliano Bassi) nella propria relazione, si tratta di un documento “che conserve un buon livello di adeguatezza rispetto ai servizi da fornire” ai cittadini.

Una parte sostanziosa dei fondi in uscita è quella relativa agli investimenti. L’ammontare complessivo delle risorse destinate alle opere pubbliche si attesta infatti a oltre 4 milioni di euro. Tra le relative voci più onerose, spicca su tutte quella dei lavori nella scuola media “Ippolito Nievo”, dal valore di quasi 3 milioni di euro coperto dallo stato.

Seguono il museo della civiltà del vino (450 mila euro), il secondo lotto di riqualificazione urbana di via Lippe e vicolo Peruzzi (320 mila euro divisi a metà tra Comune e Regione) e la riqualificazione paesaggistica delle colline di Buttrio (250 mila euro dalla Regione).

In totale, per quest’anno ci si attendono entrate per oltre 10,7 milioni di euro, a fronte di uscite per 9,6 milioni. Cifre che quasi si dimezzeranno nel 2020, con un pareggio netto tra incassi e spese (ma si tratta di una previsione dovuta, che non prevede possibili variazioni di bilancio future).

Tra le voci di incasso previste che potrebbero risultare più o meno esatte, ci sono quelle sul recupero dall’evasione delle imposte: tra Imu, Tari e l’imposta comunale sulla pubblicità e Tosap, sono ben 40 mila euro i fondi ulteriori a disposizione solo per il 2019, 65 mila per il 2021. Per quanto riguarda l’addizione Irpef, la previsione per il triennio viene stimata in 98 mila euro annui.

Come confermato dallo stesso primo cittadino, in linea di massima si manterranno queste linee. Un quadro più chiaro sarà comunque delineato nel prossimo Consiglio comunale, previsto per fine ottobre.