Sostegno a famiglie e imprese, Buttrio presenta il suo bilancio

La giunta di Buttrio presenta bilancio con Imu e Irpef invariate.

“In uno scenario inatteso di grandi incertezze abbiamo supportato le famiglie, i lavoratori e gli operatori economici attivandoci con azioni mirate, e lo stesso impegno sarà garantito anche nel 2021”. Con questa rassicurazione, la giunta comunale di Buttrio ha presentato in Consiglio, per la prima volta in diretta streaming, il bilancio di previsione 2021-2023, che pareggia per 8.583.070 euro.

Una seduta che però si è svolta senza la presenza della minoranza, che ha abbandonato l’aula in segno di protesta per il mancato inserimento nei punti all’ordine del giorno delle interrogazioni. Un’azione disapprovata dalla maggioranza e dal sindaco, Eliano Bassi, che ha ribadito di aver solo rispettato le regole.

Due le azioni che l’amministrazione comunale ha promosso a sostegno delle attività economiche e delle imprese, ovvero l’accollo di parte della Tarip nei confronti della società A&T 2000, per un importo complessivo di circa 38 mila e 500 euro, di cui 17.610 euro finanziato con trasferimento della Regione Fvg, e l’erogazione di contributi comunali a fondo perduto a sostegno delle attività economiche pari a circa 48 mila euro.

La pressione tributaria a carico delle famiglie e delle attività economiche resta invariata. Nessun intervento, infatti, sulle aliquote Imu, sulle esenzioni e addizionale Irpef comunale. “Anche le tariffe relative ai servizi a domanda individuale non subiranno aumenti – ha rimarcato l’assessore al Bilancio Patrizia Minen -. A fronte del costo che l’amministrazione sostiene per erogare questi servizi, l’importo recuperato dagli utenti è quasi il 42%. A livello di spesa corrente, l’obiettivo è stato quello di rimodulare gli stanziamenti e le progettualità, a fronte di possibili di ridotte risorse”. Dal 2021, questa una delle novità, il Canone unico patrimoniale sostituisce la Tosap e l’Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni.

Il bilancio risulta inoltre gravato dall’accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità per imposte e tasse e per servizi a domanda individuale di circa di 213 mila euro. “In prospettiva – spiega l’assessore Minen – l’aspettativa del gettito tributario sarà condizionata dalla capacità delle nostre imprese di ritornare a una operatività ottimale. Come amministrazione assicureremo il nostro sostegno, auspicando che quanto prima trovi conclusione la fase pandemica. Saranno, inoltre, garantite le risorse per garantire la rete di protezione per le categorie più deboli”.