Ampezzo piange il suo “nonnino”: addio a Dante, la memoria storica del paese

La scomparsa a 108 anni di Dante Candotti ad Ampezzo.

Era il “nonnino” di Ampezzo, la memoria storica e un uomo ben voluto che amava la compagnia. Tutto questo e non soltanto era Dante Candotti, appena scomparso a 108 anni.

Classe 1912, aveva attraversato tutte le difficoltà del secolo scorso. Non a caso, la sua lunga vita lo aveva portato ad accumulare molte esperienze, finite nel libro “Memorie”, i cui ricordi partono dalla Grande Guerra, attraversano il periodo della Resistenza, del boom economico, del grave sisma che ha colpito il Friuli nel 1976, fino ai giorni nostri.

Dante è stato un punto di riferimento per la comunità in qualità di impiegato dell’ufficio anagrafe comunale. Una volta in pensione, Dante amava intrattenersi con gli amici, raccontando sempre qualche aneddoto. Se n’è andato nei giorni scorsi, a casa, amorevolmente assistito dalle figlie Annie e Manuela. Con questa scomparsa, Ampezzo perde la sua memoria storica.