Un nuovo festival al lago di Cavazzo: nasce Suoni e Natura

Gli appuntamenti con il festival Suoni e Natura al lago di Cavazzo.

Nasce “Suoni e Natura”, la prima edizione del festival promosso dal Comune di Cavazzo Carnico con il supporto della Fondazione Friuli e la collaborazione dell’Associazione Blanc. Tre serate nel cuore della Carnia, 27, 28 e 29 giugno, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio attraverso la musica, in un dialogo armonioso tra arte e ambiente. 

Il festival propone una serie di concerti ispirati alla natura, organizzati in suggestivi o significativi angoli del lago e della comunità che permettano ai partecipanti di scoprire e vivere appieno queste terre, riscoprendone le radici. Si tratta di eventi che creano una profonda connessione con l’ambiente circostante attraverso l’arte e i sensi.

La musica, con il suo linguaggio universale, si intreccia ai suoni naturali del lago e delle sue valli, creando un dialogo che celebra la vita, il tempo e lo spirito di questi luoghi antichi e magici. Ogni nota diventa un’eco delle tradizioni che ancora vibrano qui, portando i partecipanti in un viaggio immersivo tra passato e presente.

Il Lago di Cavazzo, meta ambita di escursionisti e visitatori da tutta Europa e luogo di straordinaria bellezza naturale, è anche custode di un’energia primordiale, qualcosa di antico che parla al cuore di chiunque vi si avvicini. Le sue acque, le sue valli e i suoi sentieri sono testimoni silenziosi di storie millenarie. Ogni dettaglio di questo paesaggio invita a fermarsi, ascoltare e sentire.

“Suoni e Natura” è molto più di un festival musicale, è un’occasione per riscoprire il valore del nostro legame con la natura, lasciandosi ispirare dalla bellezza autentica della Carnia. Attraverso la musica e l’esplorazione, vogliamo ricordare che questi luoghi, con la loro forza e delicatezza, meritano di essere riconosciuti e amati. Il progetto mira alla valorizzazione del territorio, alla promozione della bellezza naturale e culturale del Lago di Cavazzo con il coinvolgimento di un pubblico diversificato, favorendo anche un turismo lento, sostenibile e consapevole, un dialogo autentico tra cultura e territorio.

Il programma.
Venerdì 27 giugno:

Si comincia dal cuore della comunità, nella sala consiliare del Comune di Cavazzo Carnico venerdì 27 giugno, alle ore 20:30. Evento di inaugurazione del nuovo festival sarà “LE CINQUE ACQUE” con Stefano Montello e Martina Delpiccolo.

Un viaggio musicale e narrativo che racconta cinque acque simboliche: fiume Tagliamento, risorgive, fiume Stella, laguna e mare. Un percorso evocativo attraverso la Bassa Friulana e le sue molte acque, alla ricerca della nostra identità, di quella “Bassa” che c’è dentro ognuno di noi”.

Stefano Montello è musicista e scrittore. È co-fondatore del gruppo friulano degli FLK. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, Manuale ragionato per la coltivazione dell’orto (2014), L’albero capovolto (2016), Nuviçute mê e sûr(2016) traduzione in friulano del Cantico dei Cantici in quartine di ottonari, con la quale ha vinto il Premio di Poesia San Vito al Tagliamento, e Il tempo

Martina Delpiccolo, Laureata in Lettere Moderne a Trieste, ha pubblicato la ricerca “Una voce carpita e sommersa. Bruna Sibille-Sizia”, divenuta caso letterario. Autrice di racconti e saggi, si occupa di critica letteraria ed è giurata in premi letterari e teatrali. Collabora con il Messaggero Veneto (Gruppo Nem) ed è direttrice artistica del festival “La Notte dei Lettori” di Udine. Ideatrice di “Foyer d’autore” per la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, è relatrice e presentatrice in eventi culturali. Autrice e interprete di conferenze, reading e spettacoli come “Cumbinìn. Intrics e poesie” (Teatro Incerto), ha curato videoinchieste e documentari, tra cui “Cul futûr sot da lis ceis” (con Angelo Floramo). È co-autrice e conduttrice della serie Rai “Il mont intune pagjine”. Ha collaborato a sceneggiature come “Guerriere. Una scelta di pace e libertà”.

Sabato 28 giugno:

Secondo appuntamento sabato 28 giugno, alle ore 20:30 nella Pieve di Santo Stefano a Cesclans: “MUSICA PER LA PACE” con il Coro Polifonico di Ruda e l’Orchestra d’Archi Blanc diretta da Fabiana Noro, concerto realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia-Giulia.

In un tempo segnato dal crescere delle guerre e dalla loro crudezza, la musica si fa voce potente di resistenza e speranza. I “Canti Rocciosi” di Giovanni Sollima riecheggiano tra le vette come un tributo ai caduti di tutte le guerre e un monito severo: ricordare, per spezzare questa spirale di violenza. Questo concerto non è solo un omaggio al passato, ma un atto concreto per diffondere una cultura di pace. Perché nella bellezza della musica risiede la forza di unire ciò che i conflitti dividono.

Il Coro Polifonico di Ruda – Italian male choir – ha cantato in tutto il mondo vincendo 67 premi ai più importanti concorsi corali nazionali ed internazionali. Sotto la direzione di Fabiana Noro il complesso si è specializzato nel repertorio romantico e contemporaneo con composizioni appositamente scritte da musicisti di chiara fama proposte spesso in prime assolute. Il coro, attivo anche in campo editoriale, collabora con le più quotate orchestre italiane per particolari progetti sinfonico-corali. È stato protagonista delle colonne sonore di diversi film (Là dove senti cantare fermati! Resina, Isabelle) trasmessi da tv italiane ed estere.

L’Orchestra d’Archi Blanc riunisce talenti del Triveneto con esperienze in prestigiose orchestre nazionali. Guidati dal simbolo del Bianco – luce e purezza – creano un suono ricco e intenso, tra classico e innovazione. Protagonisti del tour EXTRAdANTE (2021) ispirato a Dante e del Blanc European Festival (2022-23) con Gilles Apap. Nel 2024 hanno brillato in siti UNESCO (Dolomiti, Livenza) e con tour natalizi sold out. Recentemente hanno concluso un tour con Bach, composizioni contemporanee di Riccardo Pes e brani folk. Un’orchestra che fa vibrare la musica tra tradizione e futuro.

Domenica 29 giugno:

Evento conclusivo, domenica 29 giugno alle ore 20:30in Piazzetta di Mena (Chiesa di Somplago in caso di pioggia): “NUOVE VOCI DEL CANTAUTORATO FRIULANO” con Nicole Coceancig e Leo Virgili.  Concerto per riconnettersi con la natura attraverso canti friulani e brani originali. Due generazioni diverse e complementari della musica friulana si incontrano in un repertorio che rielabora la tradizione del canto popolare friulano con raffinatezza ed ironia.

Nicole Coceancig è la giovanissima voce recentemente affermatasi al Premio Ciampi e alla kermesse internazionale SUNS Europe.

Leo Virgili è un musicista, arrangiatore polistrumentista e produttore fra i più prolifici della scena regionale.

Il duo sviluppa un repertorio che parte dalle forme più antiche della villotta carnica per avvicinarsi ai canti popolari del ‘900 senza disdegnare piacevoli digressioni verso qualche celeberrimo “inno da osteria”. L’immediatezza e la spontaneità della vocalità di Nicole Coceancig è sostenuta dagli intrecci di chitarre sapientemente arrangiate di Leo Virgili, che restituisce al pubblico una selezione di melodie friulane rielaborate in una forma inedita. Un atto d’amore verso la tradizione popolare, attraverso un percorso musicale in grado di essere al contempo raffinato e poetico così come energico e coinvolgente.