La Carnia e i partigiani piangono Giulio Magrini, fu anche consigliere regionale

Morto Giulio Magrini, partigiano e politico.

La Carnia e il mondo dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) piangono Giulio Magrini. È scomparso all’età di 79 anni, nella sua Ovaro, l’ex consigliere regionale del Pci dal 1978 al 1988. Fu anche consigliere comunale a Tolmezzo e protagonista nella ricostruzione post terremoto. Di lui si ricorda anche l’impegno nell’Anpi Udine, sulla scorta dell’insegnamento di papà Aulo, medico e partigiano ucciso dai tedeschi a Sutrio.

“Apprendiamo con comprensibile sgomento la triste notizia della scomparsa di Giulio Magrini, componente del Comitato Provinciale dell’Anpi di Udine, personaggio politico emblematico e rappresentativo non solo della Carnia ma dell’intera Regione. L’Anpi – scrive in una nota l’associazione partigiani di Udine – è vicina al dolore della moglie Bianca e dei figli Aulo e Giovanna e onorerà la memoria di Giulio con grande partecipazione alle esequie, di cui comunicheremo a breve luogo, data e orario”.

La figura di Magrini è stata ricordata anche dal sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo. “La Carnia perde con Giulio Magrini un uomo di spessore, umano e culturale, capace come pochi di mettere in rapporto i temi globali con le necessità locali. Intelligenza raffinata, un esempio mirabile di “scarpe grosse e cervello fine” come si dice dei migliori carnici, profondamente attaccato alla sua terra ma consapevole che non basta piantarci le radici se non si è capaci di guardare alto e dialogare col mondo. Esempio mirabile di arte oratoria, senza essere stucchevole, è stato un saldo punto di confronto per politici e amministratori più giovani. Rimpiango – conclude Brollo – gli scambi di opinione con lui, persona dolce ma capace se necessario di difendere con estremo vigore la propria posizione; era in grado di provare profonda empatia e trasmetteva sempre una voglia di approfondire le vicende, senza mai fermarsi alla superficie”.

“Un grande vuoto nella nostra comunità: non c’è più Giulio Magrini, figlio della Resistenza e della sua amata Carnia, in prima linea nella Ricostruzione dopo il terremoto del Friuli, un politico, un uomo e un amico sincero da cui ho imparato tanto, sempre troppo poco. Ci ha lasciato con la riservatezza gentile che era il suo tratto. Custodirò preziosamente ogni riflessione e ogni consiglio, il ricordo delle nostre lunghe chiacchierate”. Così lo ricorda Debora Serracchiani, deputata del Pd.