Agente penitenziario positivo al Covid-19 nel carcere di Tolmezzo

Dopo il caso dei contagi negli scorsi giorni, infettato anche un agente.

C’è anche un agente della Polizia penitenziaria tra i contagiati dal Covid-19 nel carcere di Tolmezzo. Lo comunica il sindaco del capoluogo carnico, Francesco Brollo, che fa il punto sulla situazione nella casa circondariale a pochi giorni dal “caso” dei contagi. Nella struttura, infatti, ci sono stati cinque casi di coronavirus “importato” da alcuni detenuti provenienti da Bologna”

“Gli esiti dei tamponi effettuati dal Dipartimento Prevenzione dell’azienda sanitaria – svela Brollo – sono i seguenti: sui 76 tamponi ai dipendenti, 75 sono risultati negativi e uno positivo. Per quanto riguarda gli operatori sanitari, sono tutti e 13 negativi. Inoltre, è stato sottoposto a tampone anche un detenuto, con responso negativo”. L’agente risultato positivo è stato contattato per l’indagine epidemiologica finalizzata alla ricerca dei contatti stretti in ambito extralavorativo. È stato posto in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio. I familiari sono stati posti in quarantena domiciliare e per loro è programmato un tampone di controllo.

“Ho fatto il punto con la direttrice del carcere – prosegue il sindaco -: i 5 detenuti positivi sono in isolamento, 3 risultano asintomatici e le condizioni generali non destano preoccupazione. Il personale in contatto con loro è dotato di Dispositivi di protezione individuale (Tuta, occhiali, mascherina e guanti). Ho ribadito alla direttrice l’assoluta contrarietà a nuovi arrivi, ma lei medesima è già convintamente su questa linea e lo ha già reso noto agli organi competenti, così come la richiesta di procedere all’allontanamento di chi già positivo, cosa più difficile da ottenere”.

Anche se le analisi su chi gravita attorno alla casa circondariale sono incoraggianti, il malumore di Brollo non si placa: “Il fatto che la situazione dell’esito dei tamponi non abbia fortunatamente dato l’esito temuto, con il riscontro di un solo positivo – che, ritengo è comunque già troppo: a lui e ai familiari la nostra vicinanza – non ci deve far abbassare l’attenzione e continuare ad esigere dalle direzioni ministeriali il rispetto per una comunità che si sta dimostrando attenta alle misure di contenimento del virus” dice.

“Restano valide – conclude Brollo – tutte le richieste che ho fatto nella lettera di ieri alla quale, nel richiedere attenzione e rispetto per il nostro territorio, ho visto con piacere che si sono associati i parlamentari della zona e il vice presidente del Consiglio Regionale. Questa è una rivendicazione trasversale di rispetto e dignità territoriale”.