“Giovedì Prima di Tutto” a Tolmezzo: sport e cultura per far crescere il territorio

A Tolmezzo il “Giovedì prima di tutto” dedicato a sport, cultura e territorio.

Una sala gremita, grande attenzione da parte del pubblico e un dialogo vivo e autentico tra i protagonisti: si è svolto ieri al Teatro Candoni di Tolmezzo l’appuntamento autunnale di “Giovedì Prima di Tutto”, il ciclo di incontri promosso da PrimaCassa Credito Cooperativo FVG per accrescere la consapevolezza del valore del territorio e dei suoi strumenti di crescita.

Il tema della serata “Cultura e sport per il FVG: identità che crescono, territori che si trasformano” ha messo al centro due grandi forze capaci di generare coesione, partecipazione e visione. Ne hanno discusso tre ospiti d’eccezione: Mario Anzil, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore a cultura e sport, Toni Capuozzo, giornalista e scrittore, e Davide Micalich, presidente della United Eagles Basketball.

La serata è stata moderata dalla giornalista Monica Bertarelli, che ha guidato il confronto sul palco mettendo gli ospiti nelle condizioni di esprimere con chiarezza e passione i propri punti di vista, favorendo un dialogo spontaneo, profondo e ricco di spunti.

“Questo convegno è stato un’occasione per approfondire lo stato dell’arte della cultura e dello sport in Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Mario Anzil – ed è emerso che entrambe queste materie collocano la nostra regione ai vertici nazionali. Il Friuli Venezia Giulia è oggi una vera e propria bandiera culturale nel cuore dell’Europa, con Gorizia capitale europea della cultura nel 2025 e Pordenone capitale italiana nel 2027: un binomio che non ha precedenti”.

Anzil ha sottolineato anche il valore della cosiddetta “cultura di frontiera”, intesa non come limite ma come occasione, e ha ribadito che il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana che investe di più nello sport, con fondi destinati a impianti, eventi e associazionismo.

Toni Capuozzo ha portato uno sguardo personale e universale, parlando del Friuli Venezia Giulia come terra ruvida e gentile, e della pace come fine di un percorso che passa attraverso la cultura diffusa, quella accessibile a tutti. Ha ricordato anche momenti emblematici come il terremoto del 1976 e la partita Udinese-Seregno giocata pochi giorni dopo: “Lo stadio era pieno, ci fu una scossa ma nessuno se ne accorse. Potere dello sport”, ha commentato, sottolineando come anche lo sport possa dare forza a comunità ferite.

Davide Micalich, infine, ha raccontato con passione il progetto della UEB Cividale, definendolo un sogno collettivo che ha portato la città ad essere conosciuta in tutta Italia. “La volontà di vincere il campionato è concreta – ha detto – ma altrettanto forte è quella di continuare a sognare, insieme alla nostra comunità”.

Il presidente di PrimaCassa, Marco Gasparini, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’incontro: “Ospiti come questi dimostrano quanto il Friuli Venezia Giulia sia una terra operativa, fatta di visioni, impegno e coraggio. “Giovedì Prima di Tutto” vuole essere proprio questo: un’occasione per valorizzare il legame tra persone e territorio, per raccontare progetti che fanno crescere le nostre comunità e per condividere conoscenza in modo aperto e autentico”.

Tra momenti di riflessione e ilarità, il pubblico ha partecipato con attenzione a un incontro che ha saputo toccare anche temi filosofici, restituendo ancora una volta il senso profondo di questa rassegna: aiutare la comunità a riconoscere il proprio valore, con consapevolezza.