L’opposizione all’attacco dell’amministrazione Brollo a Tolmezzo: “Troppe cose non tornano”

Laura D’Orlando e l’opposizione fanno un fact checking dell’amministazione Brollo a Tolmezzo.

Bilancio, opere pubbliche, consorzio industriale, elettrodotto e grandi eventi. Sono alcuni dei temi principali di cui si sta dibattendo in questa campagna elettorale a Tolmezzo, ma alla luce delle ultime dichiarazioni rese dal sindaco uscente Francesco Brollo e dai volantini in distribuzione in città, Laura D’Orlando, candidata sindaco per la coalizione di centro-destra, assieme ai consiglieri comunali uscenti dell’opposizione Dario Zearo, Matteo Muser, Elisa Faccin, Andrea Del Fabbro e Manuele Scarsini ha deciso di attivare il così detto fact checking su quando narrato in questo suo continuo story telling degli ultimi cinque anni alla guida della città perchè molte cose non tornano.

Bilancio

“Dice falsità il sindaco Brollo quando parla dei conti dell’amministrazione comunale – attacca Dario Zearo – non è assolutamente vero che in cassa ci siano 7,3 milioni di euro in opere pubbliche, su quel capitolo non c’è un euro a disposizione. Rispetto a cinque anni fa quando la nostra amministrazione lasciò a disposizione 6,3 milioni di euro per ben 18 opere pubbliche cantierabili, stavolta le casse stanno a zero. Basta leggere il bilancio di previsione 2019, titolo IV alla voce Entrate in conto capitale: ne esce che di questi 7,3 milioni di euro decantati dal sindaco, 3,7 milioni sono costituiti da partite di giro contabile per il pagamento degli stipendi ai dipendenti, gli altri 4 milioni sono contributi previsti per opere pubbliche derivanti principalmente da contribuzione regionale”.

Consorzio industriale

“Sostiene Brollo che con la realizzazione della piattaforma logistica che il Consorzio industriale realizzerà a Tolmezzo non aumenta il consumo del suolo – mette in luce Andrea Del Fabbro – ma leggendo anche in questo caso le carte emerge che su una superficie di oltre 36.000 mq. complessivi, i mq. edificabili potranno arrivare fino a 22.000 grazie all’approvazione delle varianti nr.112 e 113 del 2017, da parte della maggioranza uscente, che, su indicazione del Cosilt, aumento’ il rapporto di copertura dal 50 al 60% per le zone industriali D.  L’immobile in fase di progetto avrà una superficie coperta di 19.000 mq. mentre gli edifici industriali attualmente esistenti hanno una superficie complessiva di 8.000 mq… secondo vuoi ci sarà o no consumo del suolo?”

Elettrodotto

“Il sindaco Brollo si vanta di aver detto stop al progetto di elettrodotto aereo Wurmlach Somplago e di aver trattato sull’interramento della linea facendosi promotore di un incontro illustrativo lo scorso anno con i proponenti – fa notare Laura Tosoni, capolista di Fratelli d’Italia – eppure dopo quel confronto alcuni comuni interessati dal passaggio dell’opera sono riusciti ad ottenere risultati importanti rispetto al passaggio del tracciato, vedi Arta Terme per esempio, Tolmezzo invece si è ritrovato con la conferma del passaggio dei cavi sopra le abitazioni di borgo Sfleus. Solo negli ultimi mesi la giunta Brollo ha provato ad alzare la voce votando la delibera giuntale per dire No a questa ipotesi ma si è ben guardata dal sottoporre il tutto al consiglio comunale, organo sovrano della città. Come mai Brollo non ha voluto condividere con il consiglio e i cittadini in queste settimane la linea da tenere? L’elettrodotto è una questione che riguarda tutti, e non solo i componenti della giunta, il sindaco temeva di affrontare un incontro pubblico?”

Piazza XX settembre

“Adesso il Sindaco Brollo usa piazza XX settembre come un vanto. Forse dimentica quando nella campagna elettorale del 2014 aveva promesso che con lui sindaco il progetto della piazza non si sarebbe mai realizzato – ricorda Matteo Muser – È stata una presa in giro nei confronti dei cittadini di Tolmezzo e un tradimento del proprio elettorato. Una piazza che è costata 2 milioni di euro e i cui lavori sono durati un anno e mezzo invece dei 4 mesi previsti, causando innumerevoli disagi a cittadini e commercianti, chiudendo ripetutamente la viabilità nelle vie adiacenti. L’unica vera opera di cui si può attestare il merito il sindaco Brollo è la rotonda dell’autostazione delle corriere – spiega Matteo Muser – opera che però era nata per risolvere il problema del passaggio in sicurezza degli studenti ed invece nulla è cambiato”.

Eventi

“Il sindaco Brollo continua ripetutamente a prendersi la paternità di eventi e progetti che non gli appartengono – attacca Elisa Faccin – Ad esempio eventi che nascono da lontano come la partenza della tappa del giro d’Italia e la prossima adunata degli Alpini. Gli eventi organizzati a Tolmezzo dovevano essere pensati per valorizzare Tolmezzo e dare concrete e durature ricadute sul territorio e non essere fini a se stessi! Per farsi vanto usa anche risultati e progetti di altri. Ultimamente cita i lavori della casa di riposo di Tolmezzo, opera gestita dalla casa di riposo e non dal Comune di Tolmezzo. Brollo la smetta di prendersi meriti non suoi, si limiti a parlare delle cose fatte da lui e non da altri”.