Attira i cinghiali col cibo e gli spara da casa: cacciatore indagato

Indagato per caccia illegale ai cinghiali.

Si è conclusa nei giorni scorsi un’operazione del Nucleo forestale antibracconaggio del Corpo forestale regionale, coordinata dalla Procura di Udine, nel territorio di Corno di Rosazzo: al centro dell’indagine un cacciatore accusato di attirare cinghiali con foraggiamenti non consentiti, allo scopo di abbatterli sparando direttamente dalla propria abitazione.

Le indagini e gli appostamenti, che hanno permesso di documentare anche la leggerezza con cui l’uomo utilizzava un fucile sparando nei pressi dell’abitazione e nelle vicinanze di una strada limitrofa, sono durate diversi mesi data anche la difficoltà di effettuare servizi di osservazione proprio perché l’attività avveniva poco distante dalla casa.

L’Autorità Giudiziaria ha delegato una perquisizione finalizzata alla ricerca di fonti di prova durante la quale sono stati sequestrati un fucile dotato di ottica per la visione notturna regolarmente detenuto, un fucile modificato e privo di matricola non denunciato all’Autorità di Pubblica Sicurezza e la foto trappola utile a raccogliere le immagini che documentavano la presenza di selvaggina. Sono state contestate violazioni connesse al reato di foraggiamento oltre a quelle amministrative per detenzione di reti da uccellagione e detenzione non idonea di cani in recinti di ridotte dimensioni.

Le autorità invitano i cittadini a segnalare episodi sospetti alle Stazioni forestali o al Nucleo Forestale Antibracconaggio (0432 660092), poiché molte indagini prendono avvio proprio da segnalazioni del territorio.