I controlli dei carabinieri nel pordenonese hanno portato al ritiro di 7 patenti e ad un arresto.
Negli ultimi dieci giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno intensificato l’attività di controllo della circolazione stradale, focalizzandosi in particolare sulla prevenzione e repressione della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. Sono 7, in totale, gli automobilisti fermati, sottoposti ad accertamenti con etilometro o analisi tossicologiche e deferiti alla Procura della Repubblica di Pordenone per guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. In particolare:
Nel corso dei controlli, effettuati in varie località della provincia, i militari hanno sottoposto i conducenti a test con etilometro e, nei casi sospetti, ad analisi tossicologiche. Le verifiche hanno permesso di individuare diverse situazioni di pericolo, con patenti ritirate e veicoli sequestrati.
Le infrazioni.
A Morsano al Tagliamento, un 47enne di Teglio Veneto (VE) è risultato positivo all’alcol test mentre era alla guida di una Fiat Qubo: per lui è scattato il ritiro immediato della patente.
A Sacile, due ulteriori denunce: un 26enne di Prata di Pordenone, alla guida di una Volkswagen Golf, non si è fermato all’alt di una pattuglia ma è stato successivamente bloccato. L’uomo, trovato positivo all’alcol, ha visto la patente ritirata; l’auto è stata affidata alla madre convivente. Stessa sorte per un 33enne di Brugnera, fermato al volante di una Seat Cupra, risultato anch’egli positivo all’etilometro: oltre al ritiro della patente, è scattato il sequestro del mezzo.
A Fiume Veneto, un 59enne del posto è stato fermato in centro cittadino e trovato con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge. Anche in questo caso, patente ritirata e sequestro dell’auto, una Mercedes SLK.
A Montereale Valcellina, un 18enne di Claut, rimasto coinvolto in un incidente con feriti, è risultato positivo all’alcol dopo il ricovero all’ospedale di Pordenone. Il giovane era alla guida di un motocarro Ape Piaggio, affidato poi alla madre.
A San Quirino, un 73enne del luogo, al volante della sua Opel Corsa, è stato trovato positivo all’alcol test: ritiro della patente e affidamento del veicolo a persona idonea.
Infine, a Caneva, un 34enne coinvolto in una fuoriuscita autonoma con la sua Fiat Panda è risultato positivo alle analisi tossicologiche per cannabinoidi e MDMA (ecstasy). Anche per lui è scattato il ritiro della patente.
L’arresto.
Parallelamente, i Carabinieri di Sacile hanno eseguito un ordine di espiazione di pena nei confronti di un 49enne del posto, condannato a tre mesi e dieci giorni di detenzione domiciliare per essersi rifiutato, nel maggio 2022, di sottoporsi al test alcolemico. L’uomo, fermato a Caneva mentre guidava una Fiat Panda, aveva mostrato evidenti segni di alterazione ma aveva rifiutato ogni accertamento.