Controlli, multe e spaccio: cosa è cambiato in Borgo Stazione dall’apertura del presidio della polizia locale

La situazione di Borgo Stazione a Udine.

Via Roma, come tutta Borgo Stazione, piace o non piace. La si ama o la si odia, si potrebbe anche estremizzare. Meta sicura da anni per chi cerca una dose di droga, spesso rifugio di sbandati e crocevia di bulli e bulletti. Tra gli impegni dell’amministrazione comunale di Udine, quella guidata dal sindaco Pietro Fontanini, c’era quello di cambiare il volto del quartiere. Dopo aver proceduto alla pulizia delle aiuole e giardini, incrementato i blitz e le ronde, quasi due settimane fa c’è stato il taglio del nastro al nuovo presidio della polizia locale in viale Leopardi. Una scelta voluta e concertata con il Comitato per l’ordine della sicurezza per cercare di mettere un freno definitivo alla micro criminalità. Ma cosa è cambiato in questi giorni con la presenza più stabile degli uomini in divisa nel quartiere?

La riqualificazione di borgo stazione.

“Al momento sostanzialmente niente. I posti in cui la domanda incontra l’offerta per lo spaccio rimangono gli stessi e continuano ad esserci”, assicura Luigi Armano, titolare di due locali nella via che parte dalla stazione presidente del comitato “Viviamo via Roma”. Armano è fra quelli che sogna per il borgo un futuro migliore. Come era un tempo, quando questa zona era il fiore all’occhiello della città.

“Di certo la presenza della polizia è una cosa buona ed è stata fortemente voluta. È un’occasione per la gente di avvicinarsi e denunciare le cose che non vanno – prosegue il presidente del comitato -. Siamo solo all’inizio di un percorso per risanare la zona”.

L’inizio di un percorso che deve prevedere, secondo Armano, anche altre tappe. “La differenza la fanno i locali che ospitano le persone. Di certo è fondamentale aumentare l’illuminazione, che darebbe un senso alle future telecamere e dare maggior senso di sicurezza per chi passeggia e svolge la propria attività. Stiamo andando nella giusta direzione, serve solo abbellire la zona e tenere un presidio fisso di polizia a tutte le ore“, conclude.