Offrono un catalogo gratuito ma poi arriva il conto: allarme nel basso Friuli

L’associazione Consumatori Attivi mette in guardia dalla pratiche commerciali scorrette.

Sono diverse le diverse segnalazioni, soprattutto nel basso Friuli, circa alcuni venditori porta a porta che in questi giorni stanno rifilando dei contratti di acquisto di non ben specificati oggetti per la casa.

In particolare, pur dicendo di inserire i dati della persona ai soli fini privacy per ricevere un catalogo dei beni non vincolante, viene fatto sottoscrivere un modulo che impegnerebbe il consumatore all’acquisto di beni per un periodo di 3 anni, previo pagamento di una somma anticipata di svariate migliaia di euro.

“Si tratta di pratiche commerciali scorrette sanzionate dal Codice del Consumo – spiega l’associazione Consumatori Attivi – . Vengono infatti fornite delle informazioni fuorvianti al consumatore il quale viene indotto in errore circa l’oggetto del contratto e gli obblighi che potrebbero derivarne”.

“Tali condotte possono essere segnalate all’AGCM affinché le società che le diffondano vengano fermate e sanzionate – spiega ancora l’associazione – . Ricordiamo altresì che in questi casi di c.d. “acquisti fuori dal locali commerciali” esiste il diritto di recesso da dichiararsi entro 14 giorni. Ulteriormente è possibile contestare il contratto che risulta indeterminato e contenente clausole vessatorie. È importante non scoraggiarsi e denunciate in ogni modo tali attività. Per ogni dubbio, rivolgetevi al nostro sportello e provvederemo a darvi il miglior consiglio anche alla luce dei molti casi simili già risolti”.