Controlli contro il lavoro nero nel Friuli Occidentale.
I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Pordenone, con il supporto del Comando Provinciale, hanno effettuato una serie di controlli nelle aziende agricole e nelle attività commerciali della provincia, tra cui bar e centri scommesse, rilevando diverse irregolarità in materia di lavoro nero e sicurezza.
Lavoro nero e sospensioni
Durante le ispezioni nei comuni di Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Spilimbergo e Brugnera, sono stati individuati complessivamente 8 lavoratori impiegati “in nero”. In due casi le ditte agricole coinvolte hanno subito la sospensione dell’attività imprenditoriale. Oltre al lavoro non regolare, sono state contestate violazioni riguardanti la mancata formazione sulla sicurezza, l’assenza di visite mediche preventive e pagamenti parzialmente “fuori busta”.
Violazioni nelle attività commerciali
Anche diverse attività commerciali sono finite sotto i controlli. Nei comuni di Pordenone, Brugnera, Pasiano di Pordenone e Spilimbergo, quattro esercizi hanno subito la sospensione dell’attività per mancanza della documentazione obbligatoria in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Altri illeciti riguardano la mancata formazione del personale e la sorveglianza sanitaria insufficiente per lavoratori esposti a rischi specifici.
Sanzioni amministrative
Complessivamente sono state elevate sanzioni e ammende per oltre 60.000 euro. I provvedimenti mirano a garantire il rispetto delle norme giuslavoristiche e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.