Escursionista disperso, scattano le ricerche lungo il Cammino Celeste

Scattate le ricerche per un escursionista disperso.

Escursionista disperso, scattate le ricerche: intorno alle 23 del 26 agosto è stata preallertata dai carabinieri di Cividale (a loro volta chiamati dai loro colleghi di Pescara) e poi attivata la stazione di Udine del Soccorso Alpino per un escursionista di cui si sono perse le tracce.

La segnalazione è arrivata dal figlio dell’uomo residente a Pescara che ha riferito che il padre sta percorrendo il Cammino Celeste e che ieri sera doveva arrivare al Rifugio ANA Monte Aperta (il rifugio è chiuso ma il bivacco è aperto) attraverso il sentiero 711. Abitualmente il padre chiama il figlio ogni sera ma, nella zona non c’è sufficiente copertura di rete telefonica e può essere che il padre abbia cambiato programma lungo il percorso.

In ogni caso ieri sera una squadra ha perlustrato il rifugio e i sentieri che collegano il Monte Maggiore al Rifugio e al Passo Tanamea (sentieri 711-711a e 742 (Cresta verso est). Al rifugio sono stati trovati due escursionisti in tenda saliti per il 711 che hanno riferito di non aver incontrato nessuno. È probabile che l’escursionista abbia saltato il rifugio ANA Monte Aperta per continuare fino alla tappa successiva (Casera Nischiuarch, dove il telefono non prende). In mattinata è stata attivata anche la stazione di Moggio Udinese per controllare il percorso del Cammino Celeste a ritroso da Carnizza a Casera Nischiuarch (sentiero 739). Allertata anche la Guardia di Finanza che partecipa alle ricerche.