Imbrattato a Roma il busto del generale friulano Baldissera: “Era razzista”

La Rete Restiamo Umani imbratta la statua del Generale Baldissera

È stata imbrattata con della vernice rossa la statua del Generale friulano Antonio Baldissera situata a Roma in via Amba Aradam.

Baldissera, di origini udinesi, aveva guidato le truppe in Eritrea divenendone anche governatore sul finire dell’Ottocento. Nel 1904 aveva ricevuto al carica di senatore del Regno d’Italia.

Rete Restiamo Umani ha rivendicato con un post su facebook il gesto vandalico spiegandone le ragioni:
“Nessuna contestualizzazione storica dell’operato di questi uomini, assassini e violentatori, deve distrarre e far venir meno il rifiuto convinto per quegli avvenimenti che hanno inquinato la nostra società, perché è su di essi che è stato costruito un mondo iniquo e violento in cui il valore della vita si misura in base al colore della pelle”.

La via in cui si trovava il busto del Generale friulano, via Amba Aradam, luogo in cui Badoglio condusse una sanguinosa battaglia durante la Guerra d’Etiopia, è stata rinominata dai manifestanti come “via George Floyd e Bilal Ben Messaud”. 

“Dedichiamo la via a queste due figure per unire le lotte contro il razzismo di entrambe le sponde dell’Atlantico – spiegano con un post sui social -, per ricordare che la frontiera uccide quanto la polizia violenta, e sono il prodotto dello stesso razzismo istituzionale”.