Giovani scomparsi, le preoccupazioni del papà di Giulia a Chi l’ha visto

Il racconto del papà di Giulia a Chi l’ha visto?

Ancora nessuna traccia di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i ex fidanzati scomparsi da sabato 11 novembre. Durante la puntata di mercoledì 15 novembre di ‘Chi l’ha visto?’, Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ha condiviso la sua preoccupazione, raccontando che ogni volta che entra in casa, si aspetta di sentire di nuovo la voce della figlia che lo saluta. Un’assenza inspiegabile e angosciante che ha gettato la sua famiglia in una situazione di incertezza e dolore.

Le circostanze della scomparsa sono avvolte nel mistero. Giulia e Filippo, ex fidanzati che avevano una storia conclusa nel mese di agosto, si erano dati appuntamento per cenare e trascorrere la serata insieme. Tuttavia, da quella sera, nessuna traccia dei due giovani. Gino Cecchettin, il padre di Giulia, rimane convinto che siano ancora vivi e spera che stiano bene, ma la sua angoscia è palpabile.

La conduttrice Federica Sciarelli ha rivolto più appelli, in particolare a Filippo, implorandolo di fermarsi con l’auto e di far sapere dove si trova insieme a Giulia. Un appello è stato esteso anche ai proprietari delle pompe di benzina della zona, invitati a controllare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per ottenere informazioni utili sulla loro scomparsa.

Gino Cecchettin esclude la fuga d’amore, sottolineando che Giulia aveva una laurea imminente e un progetto da consegnare alla professoressa. La sorella di Giulia ha sottolineato che Filippo era una presenza troppo possessiva nella vita di Giulia, con atteggiamenti controllanti che la famiglia ha notato e che hanno suscitato preoccupazioni.

Durante la trasmissione, è stato ascoltato il racconto di un testimone che ha udito una lite la notte della scomparsa, confermando l’ansia e la paura che circondano questo dramma. La madre di Filippo ha lanciato un appello commovente, chiedendo al figlio di farsi sentire e di dar notizie, mentre la famiglia aspetta ansiosamente.