I due murales nei sottopassi del Cavalcavia Pertini a Udine.
Due murales pensati e realizzati da giovani studentesse e studenti per restituire valore e identità al Cavalcavia Pertini a Udine. A tutti gli effetti, dunque, un intervento di riqualificazione quello inaugurato nella mattinata di venerdì 19 dicembre e promosso da Scuola CEFS/FORMEDIL in collaborazione con il Comune di Udine e con il supporto dell’ISIS Malignani di Udine. Un progetto che unisce formazione, arte e spazio pubblico, mettendo al centro l’impegno e il talento dei giovani.
I lavori presso i due sottopassi del cavalcavia, portati avanti con la collaborazione dell’amministrazione comunale, hanno coinvolto studentesse e studenti del percorso Edile e Artistico di Scuola CEFS/FORMEDIL in un’attività didattica che ha permesso di sviluppare competenze tecniche, stimolare la creatività e rafforzare il senso di appartenenza ai luoghi della città, trasformando un’infrastruttura grigia e di passaggio in uno spazio riconoscibile e condiviso.
La dedica a Pertini e alla Solari.
I due murales raccontano storie fortemente legate all’identità civile e produttiva del Paese. Il primo è dedicato a Sandro Pertini, Presidente della Repubblica e protagonista della Resistenza antifascista, figura simbolo dei valori di libertà, giustizia sociale e democrazia, che nel corso di tutta la sua vita ha saputo parlare alle nuove generazioni, mettendo i giovani al centro del proprio impegno civile e istituzionale. Il secondo murale rende invece omaggio alla Solari di Udine, esempio emblematico di come l’arte orologiaia friulana abbia saputo coniugare tradizione e innovazione, affermandosi a livello internazionale attraverso progetti iconici come gli orologi a palette e i sistemi di visualizzazione del tempo e delle informazioni, oggi riconosciuti ed esposti anche al MoMA di New York.
L’inaugurazione.
“L’inaugurazione di oggi segna una bella collaborazione tra istituzioni e realtà del territorio, come il Cefs e l’Istituto Malignani, con l’obiettivo primario di permettere ai giovani di esprimersi liberamente negli spazi pubblici e questo è un fatto molto importante. Con queste due opere la città celebra, riqualificando uno spazio pubblico, un’azienda molto importante del territorio quale la Solari e una figura di assoluto riferimento per la storia del nostro Paese come il presidente Sandro Pertini, celebrando valori indiscussi che rappresentano la nostra comunità”, il commento dell’Assessore alla Cultura Federico Pirone.
Ivano Marchiol, assessore alla Mobilità e alle Opere pubbliche sottolinea invece che “intervenire su infrastrutture come quella stradale significa ripensarle non solo in termini funzionali, ma anche come parti integranti del paesaggio urbano. Questo progetto dimostra come sia possibile migliorare la qualità degli spazi della mobilità quotidiana, rendendoli più curati, accoglienti e capaci di comunicare un’idea, anche politica, chiara. Un’azione concreta che valorizza il contesto urbano, rendendo omaggio anche alle grandi aziende del territorio, e contribuisce a rendere la città più attenta alle persone che la attraversano ogni giorno”.
“Attraverso l’azione dei nostri allievi – dichiara il direttore Loris Zanor – il progetto valorizza le arti e i mestieri, elementi fondamentali per il futuro delle nuove generazioni, dimostrando come il sapere artigianale e tecnico possa dialogare con l’arte contemporanea e con i temi della memoria e dell’innovazione”.




