Pochi studenti e lavori per la mensa fermi, preoccupa la situazione dell’Università di Gorizia

La situazione dell’Università di Gorizia.

Ancora senza una mensa gli studenti dell’Università di Trieste e Udine che scelgono di frequentare il polo di Gorizia. Il problema è stato nuovamente sollevato dai consiglieri comunali Rinaldo Roldo, Cambiamo con Toti-Movimento Regione Futura, e da Rosa Tucci, Gorizia è Tua. Ma al problema della mensa si aggiunge quello dei corsi e dei numeri effettivi degli universitari rimasti nel centro goriziano. Tematiche a cui è stata chiamata a rispondere in Consiglio comunale, tramite un’interrogazione, Chiara Gatta, assessore all’Università.

La mensa.

“Anni fa, con la Camera di Commercio c’era un progetto da più di un milione di euro, che fine ha fatto? – chiede Roldo – Neanche più la Camera di Commercio se la sente di investire tutti quei soldi”. La Gatta ha risposto che “la mensa per come era stata pensata al tempo è stata realizzata di fatto, ma dopo dei sopralluoghi di alcune ditte, hanno detto che non potevano consegnare i pasti nei tempi previsti”. “Per la Camera di Commercio – continua la Gatta – il progetto non risulta accantonato”. Per il problema della mensa di Gorizia, però, l’unica soluzione per ora è la Winer Haus di piazza Battisti, perché le convenzioni con gli altri punti di ristoro sono terminate.

I corsi di laurea.

Durante il consiglio alla consigliera Tucci non ha convinto neanche l’andamento generale dei dati sugli studenti. “Il corso magistrale del DAMS sarà spostato a Udine – afferma la Tucci – e al corso di Architettura le iscrizioni si sono ridotte”. In questo caso l’assessore Gatta ha spiegato che il DAMS aveva vinto un bando interno e quindi la decisione di trasferirsi a Udine, ma che questo non significa meno iscritti alla triennale.

“Per il corso di Architettura – racconta la Gatta – ho avuto un incontro con il rettore dell’Università di Trieste che mi ha assicurato che non ci sarà alcun spostamento a Trieste, anzi anche lui ha confermato che i numeri sono in crescita”. L’assessore ha poi ricordato che è in programma la realizzazione di due master, uno sul giornalismo e l’altro sull’economia circolare.