L’assessore no green pass di Monfalcone Asquini si dimette da capogruppo

Le dimissioni del consigliere Asquini.

Massimo Asquini, assessore alla Sicurezza di Monfalcone, ha deciso di dimettersi dal ruolo di capogruppo della Lega. Una decisione maturata a seguito di visioni diverse all’interno dello stesso partito sull’obbligo del green pass e super green pass. Sempre Asquini infatti era stato al centro delle polemiche per aver preso parte ad un corte a Trieste contro il Green pass. L’assessore ha dichiarato che per le sue posizioni non si sente più rappresentante di tutti i consiglieri del gruppo e quindi la scelta di fare il passo indietro.

Anche sui social Asquini sottolinea la sua corrente di pensiero, in linea con giornalisti come Mario Giordano e Paolo Del Debbio. Proprio per loro ha espresso massima solidarietà a seguito della chiusura per 50 giorni dei loro programmi: “Sempre più regime – ha commentato Asquini – i giornalisti onesti, sinceri che fanno giustamente il loro mestiere vengono censurati”. La contrarietà di Asquini enfatizza ancora di più la spaccatura interna nel partito della Lega. Da una parte i contrari al Green pass, come Zotti, Pacor e Tanzariello, e dall’altra i sostenitori di Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia.

La sostituzione.

A prendere il posto di Asquini è già pronta Giuliana Garimberti, tesserata Lega dal 2017. Sue le deleghe per politiche abitative, servizi ai cittadini e assistenza comunale, tutela e benessere degli animali da affezione, servizi cimiteriali e funebri. La Garimberti sembra così essere una valida sostituta di Asquini, anche perché molto vicina alla linea sui vaccini e green pass di Fedriga. La nuova capogruppo infatti si occupa, come volontaria, del pre triage al centro vaccinale. La scelta del nuovo capogruppo Lega trova l’approvazione anche da parte di Anna Cisint, sindaco di Monfalcone. Le due infatti sono molto amiche, oltre a condividere lo stesso pensiero sui vaccini e sul Green pass.