Nuovo furgone per il Soccorso alpino: servirà per gli interventi più complessi

Il furgone donato al Soccorso alpino di Gemona.

Ha avuto luogo a Gemona del Friuli presso la concessionaria di automobili Eurocar la consegna di un nuovo furgone attrezzato dotato di tutti i presidi tecnologici e funzionali necessari per la gestione degli interventi complessi di più giorni su tutto il territorio regionale e nazionale. Si tratta di un furgone Volkswagen Crafter 4×4 che è stato adattato quale Centro mobile di coordinamento (l’acronimo è Ce.Mo.Co.) dalla ditta specializzata Olmedo di Reggio Emilia, che normalmente allestisce le autoambulanze. Un mezzo di tal fatta mancava al Soccorso Alpino e Speleologico della nostra regione, che nel corso dei decenni ha dovuto adattare le esigenze collegate a tale tipologia di interventi con mezzi e situazioni di volta in volta diversi, coinvolgendo altre realtà. 

Il furgone verrà d’ora in poi impiegato per interventi di ricerca dei dispersi al campo base ma anche come colonna mobile della Protezione Civile per eventi catastrofici, emergenza neve o interventi speleologici. All’interno un allestimento che prevede tre postazioni tipo ufficio con schermo e computer per poter lavorare, una connessione internet, il programma G.E.Co (gestore eventi complessi) – un software utilizzato in ricerca per monitorare le squadre negli interventi complessi –  un ponte radio e varie radio veicolari per parlare con le squadre e eventuali altre reti radio presenti sul territorio. Il mezzo è inoltre dotato di climatizzazione e riscaldamento autonomi e all’interno può essere utilizzato per altri scopi ad esempio come mini sala riunioni.

Un centro mobile funzionale alle operazioni e ai supporti tecnologici necessari nei frangenti di una ricerca complessa. L’allestimento interno del furgone è stato reso modulabile per adattarlo a diverse esigenze di volta in volta variabili. “Grazie al sostegno economico pervenuto dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile attraverso la Direzione Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – riferisce il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico FVG Sergio Buricelli  – e dopo un’attenta programmazione nella gestione dei nostri fondi regionali, siamo riusciti finalmente a dotare l’intero Servizio di questa risorsa che sappiamo tutti quanto possa risultare efficace in molte delle nostre attività”.