Presunti maltrattamenti all’asilo, il Riesame annulla i domiciliari per una maestra

Per il Riesame non sussiste il pericolo di reiterazione del reato.

Il Tribunale del Riesame ha annullata l’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari emessa nei confronti di una maestra di sostegno accusata di presunti maltrattamenti nei confronti di una bambina disabile in un asilo di Ronchi dei Legionari.

La maestra era stata oggetto di indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Gorizia. L’accusa di maltrattamenti, che includeva episodi di spinte, strattoni, schiaffi, urla e rimproveri, era stata supportata da prove raccolte tramite telecamere installate all’interno della scuola. Tuttavia, il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza del difensore della maestra, sostenendo che non vi fossero sufficienti elementi a giustificare la privazione della libertà. La decisione del Riesame si basa sull’assenza di pericolo di reiterazione del reato, mettendo in discussione l’urgenza e la necessità della misura cautelare.