Stupefacenti: nel 2019, reati in calo in Friuli Venezia Giulia

La statistiche dell’Istat in Fvg.

È senz’altro un dato positivo quello che emerge dalle statistiche di Istat e che riguarda i reati correlati agli stupefacenti, ma la cifra è ancora elevata e c’è ancora molta strada da fare.

L’istituto statistico nazionale ha pubblicato proprio negli scorsi giorni, sul proprio sito Internet ufficiale, i dati relativi ai reati consumatisi nel territorio italiano negli ultimi anni includendo anche il 2019, e tra le varie tipologie di crimine sono inclusi anche quelli correlati agli stupefacenti.

Effettuando, nel sito Internet dell’ente, un’analisi specifica dei reati catalogati nella categoria “normativa sugli stupefacenti”, è possibile effettuare uno “zoom” riguardante la nostra regione il quale fa emergere, come detto, una diminuzione rispetto all’anno precedente, quindi il 2018.

Questo dato è particolarmente rilevante dal momento che nei 4 anni che hanno preceduto il 2019, purtroppo, il trend relativo a questi crimini è stato sempre in crescita, dunque quest’inversione di tendenza era fortemente auspicata.

I dati presentati da Istat

Entriamo ora nel dettaglio: nella nostra regione, nel 2015 si sono registrati 433 reati di questo tipo, nel 2016 si è toccato quota 506, nel 2017 sono stati 584, una crescita davvero preoccupante si è avuta nel 2018 con ben 749 reati e nel 2019, come si diceva, il tanto atteso “segno meno”, con 573 reati complessivi.

Si spera, ovviamente, che la cifra relativa a questi reati continui a decrescere anche negli anni che verranno: se si effettua un confronto relativo a un lasso temporale triennale, quindi rispetto al 2016, il numero di questi reati risulta superiore.

Va peraltro detto che Istat, ovviamente, elabora tra le proprie statistiche solo gli episodi per cui si è regolarmente sporto denuncia, di conseguenza il reale numero di questi reati è probabilmente ancor più alto.

Come risolvere questo problema?

L’istituto di statistica non specifica in cosa consistano i reati appartenenti a questa categoria, i quali probabilmente hanno una natura differente, ma quel che è certo è che problemi delicati quali quelli che ruotano attorno al mondo degli stupefacenti meritino un approccio poliedrico.

Sicuramente è fondamentale il controllo del territorio ed è importantissimo che le Forze dell’Ordine svolgano il loro lavoro nelle modalità che più reputano efficaci, così come è importante che i colpevoli siano assicurati alla Giustizia, ma occorrono anche delle adeguate campagne di sensibilizzazione, anche a livello giovanile e scolastico.

La grande importanza dell’informazione

Non meno importante è inoltre l’informazione, sia essa riguardante gli adulti o i minori: tantissime persone, infatti, non hanno ben chiaro quali siano gli effetti deleteri che le sostanze stupefacenti possono comportare, di conseguenza anche questo aspetto è senza dubbio rilevante.

In troppe occasioni, ad esempio, si tendono a trascurare gli effetti delle cosiddette droghe leggere, le quali hanno sicuramente effetti meno temibili rispetto ad altre sostanze, ma non per questo possono essere trascurate; non è certamente per caso, d’altronde, se sono considerate illegali in Italia proprio come in molti altri Paesi del mondo.

Allo stesso modo non tutti sanno che esistono delle sostanze che, sebbene abbiano nomi riconducibili a quelli delle droghe leggere, sono legali e sono liberamente vendute anche in rete, si pensi ad esempio alla cannabis legale su prodotti-cannabis.it.

La cannabis legale non è assolutamente uno stupefacente e può essere venduta proprio perché la sua composizione biologica è tale da escludere qualsiasi effetto psicoattivo.