Truffa nella compravendita di un’auto, arrestati due coniugi di Pradamano

Arrestati due coniugi di Pradamano per una truffa nella compravendita di un’auto.

Mette un annuncio per la vendita di un’automobile, ma viene truffato. Il 21 maggio un cittadino italiano residente a Treviso ha denunciato di essere stato vittima di una truffa dopo aver pubblicato un annuncio per la vendita della propria auto. Dopo essere stato contattato da una persona interessata all’acquisto del veicolo, infatti, sono state intraprese delle trattative, nel corso delle quali l’acquirente si è presentato agli appuntamenti concordati con un’altra persona.

I dettagli della truffa

Nel corso degli incontri l’acquirente rappresentava di avere a disposizione circa 30.000 euro in banconote da 500 euro ma di non poterli versare in banca per asseriti problemi con gli istituti di credito, proponendo pertanto al venditore dell’auto di effettuare uno scambio tra le banconote da 500 euro e banconote di piccolo taglio, concordando alla fine uno scambio di 10.000 euro.

Nella data stabilita per l’operazione di scambio, il truffato e i truffatori si sono incontrati in un appartamento di Udine e, nel momento in cui il il venditore consegnava le banconote di piccolo taglio, i truffatori, con uno stratagemma si erano impossessati, della borsa dove era riposto il denaro e sono usciti dalla casa, lasciando da solo il malcapitato, che poi ha allertato le forze di polizia.     

L’esito delle attività investigative

In esito all’attività investigativa, che ha permesso di identificare 5 soggetti che, a vario titolo, hanno preso parte alla truffa, nella giornata del 10 giugno, la polizia ha effettuato delle perquisizioni domiciliari, delegate dall’autorità giudiziaria, a Udine e Pradamano, che hanno permesso di trovare dei riscontri positivi all’attività di indagine.

Nel corso della perquisizione effettuata a Pradamano, due degli indagati hanno opposto resistenza con l’aggressione verso i poliziotti, tentando così di impedirne l’attività. A seguito di tale condotta, sono stati tratti in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale un 24enne e la moglie 27enne, entrambi residenti a Pradamano.