Spettacoli sospesi, la protesta dell’Ert Fvg: “I teatri non sono dei focolai”

Il commento del direttore dell’Ert Fvg Manzoni.

Di nuovo fermi. Dopo pochi mesi di attività, anche i teatri del Circuito Ert sospendono gli spettacoli previsti a partire dal 28 ottobre e fino al 24 novembre in tutte le 27 piazze, compresi gli appuntamenti della rassegna per famiglie Piccolipalchi. Una decisione necessaria per rispondere a quanto stabilito dal Dpcm del 24 ottobre, ma accolta con grande preoccupazione dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, insieme alle altre realtà del settore sia a livello regionale sia nazionale.

Duro il commento del direttore dell’Ert Renato Manzoni: “Malgrado tutti gli investimenti fatti per rendere i teatri luoghi sicuri, e il fatto che le repliche finora effettuate abbiano dimostrato che i teatri, con tutti i rigidi protocolli che applicano, non sono certo dei focolai, siamo costretti a fermarci nuovamente.”

Manzoni aggiunge: “Non pensiamo che questo decreto – nella misura in cui impone la chiusura di cinema, teatri e sale da concerto – abbia alcun effetto sulla pandemia, ma metterà ancor più in difficoltà un settore già fortemente provato e dove molti anelli stanno cedendo.” L’augurio dell’Ente è che, con il sostegno delle Regioni compatte a partire dal Friuli Venezia Giulia che già molto si è speso in questa direzione, si possa a breve rivedere questo decreto. “Per ora, aggiunge il direttore, chiediamo al nostro affezionato pubblico, abbonati e no, di pazientare ancora qualche giorno. Non appena sarà possibile, verrà deciso e comunicato cosa succederà sia ai recuperi della stagione 2019/0202 programmati per il mese di novembre sia alle nuove stagioni, a cui abbiamo lavorato con grande difficoltà in questi mesi, e che eravamo ormai pronti a presentare.”