Carpacco, il campo da tennis si rifà il look e diventa spazio per tutti

Il vice governatore con delega a Cultura e sport Mario Anzil all’inaugurazione del campo sportivo a Carpacco di Dignano

Nuovo campo da tennis a Carpacco di Dignano.

Un rinnovato campo da tennis, trasformato in spazio polifunzionale per accogliere più sport e più persone, è stato inaugurato a Carpacco di Dignano. Alla cerimonia, svoltasi nella serata di lunedì, ha partecipato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, insieme al sindaco Giambattista Turridano, alla presidente della Pro Loco Micaela Picco, al presidente dell’Ars Carpacco Enrico Di Stefano e a Filippo Bisaro, che ha coordinato il progetto per conto dell’associazione sportiva.

Ognuno di noi è legato al proprio piccolo paese, e momenti come questo ci ricordano quanto sia bello vivere lo spirito di comunità, riconoscersi, parlarsi, incontrarsi – ha detto Anzil -. Oggi il concetto di piazza è cambiato: un tempo era il cuore del paese, oggi spesso questo ruolo lo svolgono gli impianti sportivi, che diventano luoghi di incontro tra famiglie, tra genitori e giovani”.

Un investimento da 45mila euro.

L’intervento, promosso e coordinato dall’Ars Carpacco Asd, è stato possibile grazie a un contributo regionale di 36 mila euro nell’ambito del bando per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi, a cui si sono aggiunti 4 mila euro del Comune di Dignano e 4.500 euro investiti direttamente dall’associazione.

“Lo sport è un grande veicolo di valori e il rinnovato campo da tennis di Carpacco ne è un esempio – ha proseguito Anzil -. Ma non è tanto la struttura in sé a essere bella, quanto ciò che rappresenta: grazie all’impegno dei volontari e al senso di appartenenza che sanno coltivare, oggi Carpacco è un po’ più bello di ieri”.

I lavori hanno riguardato il rifacimento del fondo di gioco, la pulizia e rasatura della superficie, la pitturazione dei pali e la posa di una nuova recinzione. Pensato inizialmente solo per il tennis, il campo è stato riprogettato in chiave polifunzionale, consentendo anche la pratica della pallavolo e rendendo la struttura più versatile e accessibile per tutta la cittadinanza.