Meno traffico sulle autostrade per il Covid, Autovie perde 37 milioni

Il budget di Autovie.

Punto centrale per Autovie Venete l’andamento del traffico rispetto alle previsioni del budget. L’emergenza Covid-19, infatti, ha naturalmente “scombinato” tutte le proiezioni effettuate dalla Concessionaria a inizio anno, ma la situazione risulta meno pesante di quanto si era prefigurata nei giorni del lockdown e a fine maggio durante una prima ricognizione da parte del Consiglio di amministrazione.

Se a fine marzo il flusso del traffico aveva toccato il punto più basso (-80% rispetto al 2019), oggi la forbice si sta progressivamente assottigliando grazie soprattutto ai transiti dei mezzi commerciali che anche nel periodo estivo sono continuati incessanti su tutta la rete autostradale.

Il minor traffico ha significato 37 milioni di euro in meno di ricavi (dato consolidato alla prima settimana di settembre) derivanti dai pedaggi. Per fronteggiare questa situazione Autovie, fin da subito, ha posto massima attenzione alla razionalizzazione dei costi. Principio, questo, che è contenuto anche nelle linee guida del budget dell’esercizio 2021.

“Le linee guida da seguire per la predisposizione del budget 2021 – ha affermato il presidente Maurizio Paniz -, senza pregiudicare in alcun modo né la sicurezza della rete autostradale né l’efficienza operativa della società, dovranno puntare al massimo contenimento dei costi, una manovra già avviata negli esercizi precedenti, attraverso un ulteriore processo di razionalizzazione virtuoso e una serie di economie di scala basate principalmente sull’integrazione di alcuni servizi. Un processo che, una volta a regime, migliorerà ulteriormente l’efficienza aziendale”.

Il tutto tenendo presente che ci sono alcune voci –  piuttosto significative dal punto di vista dell’incidenza sui costi – il cui “peso” è legato a elementi non controllabili, come ad esempio le condizioni metereologiche: la frequenza degli sfalci e delle potature, il maggiore o minore consumo di sale, il numero dei trattamenti antighiaccio sul manto stradale a cui vanno ad aggiungersi il numero di interventi effettuati sulla rete per il recupero dei rifiuti.