Finanziaria in Friuli Venezia Giulia: tutte le novità e cosa cambia settore per settore

L'Aula durante i lavori che hanno portato all'approvazione della manovra di bilancio Fvg più ricca di sempre

Le principali novità della manovra finanziaria in Friuli Venezia Giulia.

La manovra finanziaria da 5,7 miliardi è stata approvata dopo la mezzanotte di venerdì dal Consiglio regionale, sotto la presidenza di Mauro Bordin. Ecco quali sono le principali novità, settore per settore, introdotte con i ddl 9 e 10.

Attività produttive.

Il budget a disposizione dell’assessore Sergio Emidio Bini ha visto un incremento del 27% rispetto all’anno precedente, che ha consentito di allocare 11 milioni per un nuovo bando di incentivi all’insediamento nei consorzi di sviluppo economico locale; 4 milioni per accordi di sviluppo e innovazione; 3 milioni per il recupero di capannoni e siti industriali dismessi; 4,5 milioni per l’acquisto di nuovi macchinari; 5 milioni per il settore artigiano tramite il Cata; 2,1 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile, 1 milione per i distretti del commercio e 500mila euro per i negozi di vicinato. Con un emendamento sono arrivati 700mila euro per l’urbanizzazione del Coselag dell’area giuliana.

Turismo.

Il voucher Turesta vede un incremento di fondi di 5 milioni, mentre 2 milioni serviranno ad ammodernare le unità abitative a uso turistico. Poste importanti per i grandi eventi (11 mln) e gli investimenti nelle strutture (7 mln). Più di 3 milioni serviranno a sostenere le produzioni cinematografiche.

PromoTurismo Fvg ha beneficiato di numerosi finanziamenti, giunti anche tramite gli emendamenti, per l’organizzazione di grandi eventi (1,5 milioni) e interventi sulle strutture a servizio della spiaggia di Grado (1 mln). Saranno gestiti da PromoTurismo anche i 14 milioni destinati allo sviluppo del progetto GO!2025. Introdotto con un emendamento il sostegno a chi organizza i fuochi tradizionali epifanici (340mila euro).

Agricoltura.

Più di 9 milioni vengono destinati al Fondo di rotazione, mentre poco meno di 1 milione servirà a contrastare l’abbandono del territorio montano. A disposizione dell’assessore Stefano Zannier anche fondi per l’acquisto di mezzi speciali (370mila) e la manutenzione delle opere idraulico-forestali (200mila). Finanziata l’attività dell’Ersa con 500mila euro.

Prorogati i contributi a favore delle imprese agricole per l’installazione di impianti fotovoltaici e promosso l’impiego di fonti energetiche rinnovabili nell’ambito delle comunità energetiche agricole.

Ambiente.

Tra le poste a disposizione dell’assessore Fabio Scoccimarro, spiccano i 46 milioni per la difesa del suolo, 9 dei quali serviranno a sistemare le spiagge di Grado e Lignano. Sul fronte delle mareggiate, è arrivato anche il via libera alla stipula di contratti di costa. Otto milioni saranno investiti per la prevenzione del rischio idrogeologico, 13 milioni per la bonifica dei siti inquinati, 5,7 milioni per le opere idrauliche dei Consorzi di bonifica e dei Comuni. Altri 5 milioni andranno all’Ausir per gli investimenti sul servizio idrico integrato, 4,9 milioni ai Comuni per la manutenzione dei corsi d’acqua, un milione e 750mila euro per l’installazione di dispositivi di regolazione dei pozzi artesiani. Stanziati anche 750mila euro per consentire al Comune di Gorizia di smaltire i rifiuti da via Aquileia. Un programma di opere di pulizia sul torrente Cormor comporterà la spesa di 344mila euro.

Territorio.

Nel budget a disposizione dell’assessore Cristina Amirante spiccano i quasi 250 milioni per i trasporti, i 117 milioni per i lavori pubblici su viabilità comunale, regionale e ciclabili, i 100 milioni complessivi per il sistema-casa. Poste significative sono anche il milione e 850mila euro per gli edifici di culto, 1,7 milioni per il progetto di integrazione di diverse modalità di trasporto e il milione e mezzo, introdotto con un emendamento di Giunta, per completare la riqualificazione dell’asp La Quiete a Udine. Altri 700mila euro finiranno alla Fondazione Renati di Udine, mentre 640mila euro serviranno all’Ater di Trieste per recuperare immobili di edilizia pubblica.

I Comuni disporranno di mezzo milione per l’acquisto di arredi e attrezzature, e la stessa cifra è stata introdotta con un emendamento per la realizzazione di bicipolitane, ovvero sistemi integrati di mobilità ciclistica. Fondi anche per eliminare le barriere architettoniche (617mila euro) e ammodernare la ferrovia Udine-Cividale (500mila).

Cultura.

La dotazione di partenza per il progetto GO!2025 si è arricchita nel corso della discussione con altri 400mila euro a Erpac e 200mila al Gect. Ma sono davvero numerose le poste a disposizione del vicegovernatore Mario Anzil: 2 milioni a sostegno di progetti museali, 1 milione per adeguamenti delle sale teatrali, 1 milione alla Fondazione Aquileia, 1 milione per le start up che promuovano in modo innovativo artisti ed eccellenze del territorio, 500mila euro per la Settimana sociale dei cattolici in Italia. 200mila euro vengono destinati anche agli enti gestori dei siti regionali Unesco.

Sport.

Sempre sotto la regia dell’assessore Anzil, un milione di euro servirà a finanziare manifestazioni sportive agonistiche e amatoriali. Un altro milione viene destinato all’acquisto di attrezzature sportive fisse e mobili, altrettante risorse saranno destinate a mettere a norma impianti sportivi pubblici e per la manutenzione straordinaria dell’impiantistica privata. Con un emendamento, introdotto un budget di 350mila euro per i sodalizi non professionistici che abbiano una squadra femminile iscritta a tornei di serie A o di serie B.

Lavoro.

Nel budget a disposizione dell’assessore Alessia Rosolen spiccano i 10 milioni per incentivare le assunzioni a tempo determinato di giovani tra 18 e 35 anni e donne disoccupate, 5 milioni per il supporto a start up innovative nei settori delle scienze della vita, i 2,35 milioni per le politiche attive del lavoro, i 2 milioni per i percorsi di istruzione e formazione professionale, i 2,5 milioni per i Centri per l’impiego. Vengono assegnati anche 5,5 milioni per i contratti di solidarietà difensivi che accompagnano le aziende in crisi economica. Altri 4,5 milioni vanno a finanziare i Cantieri lavoro.

Famiglia.

Rientra nelle competenze dell’assessore Rosolen anche una delle maggiori novità della manovra, ovvero lo stanziamento di 15 milioni nel triennio per favorire in modo concreto le giovani coppie, con contributi da 20mila euro sul mutuo prima casa alla nascita del terzo figlio e con prestiti agevolati fino a 30mila euro.

Scuola.

Tra le misure introdotte con i due ddl ci sono i 600mila euro ai soggetti gestori dei nidi d’infanzia per il contenimento delle rette, e i 400mila euro per contributi agli studenti delle scuole paritarie. Previsto anche uno stanziamento di 1 milione e mezzo nel triennio per il bonus psicologo, per fornire sostegno in particolare agli adolescenti.

Salute.

Incremento di risorse per quasi tutte le poste a disposizione dell’assessore Riccardo Riccardi, dal Fondo sanitario al sistema socio-sanitario regionale. Un emendamento ha introdotto un finanziamento di 6 milioni per i lavori di adeguamento alla casa di riposo di Mortegliano, gravemente danneggiata dalla grandine. Mezzo milione servirà invece a sostenere le gestanti in difficoltà, mentre vengono destinati 200mila euro ai centri che curano le persone affette da cefalea primaria cronica. Una novità normativa rende vincolante il parere preventivo per chi vuole realizzare nuove case di riposo, in modo da garantire una omogenea distribuzione di posti-letto sul territorio. Il tema della disabilità viene affrontato con uno stanziamento di 3 milioni al Fondo per l’autonomia possibile, 1,5 milioni per sperimentazione e innovazione, 500mila euro per l’abitare sociale.

Enti locali.

Nel comparto di competenza dell’assessore Pierpaolo Roberti, 110 milioni di euro vengono destinati alla concertazione delle politiche di sviluppo con i Comuni. Altri 37,5 milioni, assegnati con un maxi-emendamento, vengono destinati a una trentina di municipi per opere di rilievo come la  nuova residenza anziani di Pordenone (4 milioni), il masterplan Città dello sport di Lignano (3 milioni), il collegamento tra costa e centro a Muggia (3 milioni), il palasport di Cividale (2 milioni), l’ampliamento della biblioteca di San Giorgio della Richinvelda (2 milioni), il plesso scolastico di Gonars (1,1 mln), la scuola Marconi di Maniago (1,3 mln), l’auditorium di Villa Santina (1,5 mln), la riqualificazione del centro di Fontanafredda (1,2 mln), le barriere architettoniche di Monfalcone (1,1 mln), la ristrutturazione del teatro di San Daniele (1 mln) e il poliambulatorio di Aquileia (1 mln). Un emendamento assegna 5 milioni all’Edr di Trieste per l’acquisto dell’ex caserma di via Rossetti, destinata a diventare un polo studentesco.

Vitalizi.

Un emendamento condiviso da tutti i gruppi eccetto il Misto, prevede che la rivalutazione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, normalmente in vigore dal primo gennaio, venga sospesa fino al 31 luglio per evitare un automatico adeguamento all’inflazione che renderebbe gli assegni più ricchi rispetto all’indennità di presenza dei consiglieri in carica.

Demanio.

La novità principale, nell’ambito dei temi di competenza dell’assessore Sebastiano Callari, è la proroga di 12 mesi per le concessioni marittime in scadenza il 31 dicembre 2023, che quindi termineranno a fine 2024. Avviato anche il project-financing per la riqualificazione della strada Costiera triestina.

Partecipate.

Sempre di competenza di Callari la norma che stanzia 165 milioni di euro nel triennio (55 all’anno) per acquisire i software sviluppati dalla società di informatica Insiel e sostenerne le spese di funzionamento. Stanziati anche 5,8 milioni per i Comuni alle prese con le maggiori spese sostenute per i servizi sostitutivi di trasporto scolastico, a causa delle passate inadempienze della ditta Tundo.

Articoli finanziari.

Nell’ambito di competenza dell’assessore Barbara Zilli, introdotta una posta di 3,7 milioni per un bando relativo a interventi sovracomunali, ulteriori 4 milioni per garantire liquidità ai Comuni sugli interventi del Pnrr e 3,2 milioni per i piccoli progetti di GO!2025.