Fiume Veneto, verso l’ampliamento della sede della Protezione civile: approvata la variante urbanistica in consiglio comunale.
Durante la seduta del 25 settembre, il consiglio comunale di Fiume Veneto ha approvato in seconda lettura la variante urbanistica necessaria per dare il via all’iter di approvazione del progetto definitivo e alla successiva gara d’appalto per l’ampliamento della sede della Protezione civile comunale.
Lo comunica l’assessore delegato alla Protezione Civile, Alessandro Arnoldi, sottolineando l’importanza strategica dell’opera: “Con questo passaggio entriamo finalmente nella fase operativa di un intervento fondamentale per il nostro sistema di Protezione civile. L’ampliamento della sede, che includerà spazi per la formazione, la logistica e l’addestramento, rappresenta una risposta concreta alle esigenze del territorio e un investimento per la sicurezza della comunità”.
Il progetto prevede, oltre alla realizzazione di un edificio con la nuova sala operativa, anche una piazzola per l’elisoccorso operativa giorno e notte, per garantire interventi tempestivi in ogni condizione. È inoltre previsto un campo di addestramento cinofilo in macerie, semicoperto e dedicato alla formazione delle unità specializzate nella ricerca di persone.
Il piano è suddiviso in due stralci funzionali, con un primo investimento pari a 824 mila euro, di cui 400 mila euro finanziati con contributo regionale ottenuto dall’Amministrazione Canton.
La comunità di Fiume Veneto può contare su uno dei gruppi di Protezione civile più attivi e numerosi della regione Friuli-Venezia Giulia: operativo dal 1990, conta oggi quasi sessanta volontari. L’amministrazione comunale continua a investire con decisione in questo prezioso gruppo, riconoscendone il ruolo fondamentale nella sicurezza del territorio.
“Questo è un altro tassello importante nel percorso di crescita della nostra Protezione civile – ha aggiunto il Sindaco Jessica Canton –. Ringraziamo la giunta regionale per il sostegno e tutti i volontari per il loro straordinario impegno. La nuova struttura sarà un punto di riferimento non solo per Fiume Veneto, ma per l’intero territorio regionale, rafforzando la capacità di risposta in caso di emergenza”.