Ballarono sul Sacrario di Redipuglia, i due giovani condannati anche in appello

Confermata la condanna anche in appello.

La Corte d’appello di Trieste ha confermato la condanna di due giovani per il controverso video musicale girato in diverse location, tra cui il Sacrario di Redipuglia. Il giudice di Gorizia aveva precedentemente inflitto una pena di 8 mesi al cantante rap e studente Emmanuel Frimpong Owusu, 26 anni, residente a Pozzuolo del Friuli, e 6 mesi al suo amico Mattia Antonio Piras, 26 anni, di Latisana, il quale compariva in alcuni fotogrammi accanto al cantante.

La pena è stata sospesa condizionalmente, a patto che gli imputati risarciscano i danni morali quantificati in 25 mila euro all’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al valor militare, costituitasi parte civile.

L’accusa aveva contestato agli imputati di aver cantato e ballato la canzone “Csi- chi sbaglia impara” sopra i gradoni del Sacrario di Redipuglia, luogo sacro e simbolo di commemorazione per le vittime di guerra. La difesa ha ribattuto sostenendo che i due giovani, privi di precedenti penali, non hanno mai camminato sulle tombe dei caduti e che fra i gradoni vi era uno spazio libero di 12 metri. Inoltre, hanno dichiarato la loro intenzione di portare il caso in Cassazione.