I posti in terapia intensiva superano i 100: “Pronti ad aiutare le altre regioni”

Bisogna tutelare le persone più fragili.

“In prima battuta la Regione ha definito una solida risposta ospedaliera all’emergenza coronavirus, a partire dall’ampliamento con risorse proprie dei posti letto in terapia intensiva, che oggi sono oltre 100 e ci consentono anche di dare aiuto alle altre regioni del Nord. Ora si apre il fronte legato ai servizi socio assistenziali per tutelare le persone più
fragili,
che dovrà essere combattuta assieme ai Comuni, perché quando usciremo da questo tunnel ci troveremo in una condizione diversa rispetto all’inizio della crisi, soprattutto per quanto riguarda la disabilità e gli
anziani”.

Lo ha spiegato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con deleghe a Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, ai primi cittadini degli ambiti Collio Alto Isonzo e Collinare nel corso delle riunioni tenutesi in videoconferenza dalla sede della Protezione civile di Palmanova per aggiornarli sull’evoluzione dell’emergenza coronavirus. Riccardi ha evidenziato che l’area isontina è quella che ha registrato meno numeri di persone infettate e di decessi già dall’inizio dell’emergenza.

In merito ai buoni spesa previsti dal Governo a favore delle amministrazioni cittadine, il vicegovernatore ha confermato che la gestione di quegli strumenti sarà gestita dai servizi sociali dei Comuni, che avranno autonomia assoluta.

Il vicegovernatore e il suo staff hanno quindi illustrato ai sindaci le deroghe introdotte dalla Regione per consentire l’erogazione di contributi e sostegni alle fasce più deboli della popolazione, ma anche le azioni volte a tutelare i minori e i disabili attraverso il lavoro coordinato dei servizi sociali comunali e dei servizi territoriali delle aziende sanitarie.