Al via domani Pan&Gourmet.
Dal 17 al 31 ottobre 2025, per quindici giorni, il Friuli Venezia Giulia diventa palcoscenico di un evento diffuso che coinvolge 12 ristoranti e 12 panetterie artigiane della regione. Negli esercizi aderenti, gli chef proporranno piatti speciali creati in abbinamento ai pani d’autore dei Maestri panificatori di Etica del Gusto, mentre nelle panetterie sarà possibile acquistare e degustare gli stessi pani protagonisti dell’iniziativa, prodotti unici che raccontano passione, tecnica e materie prime del territorio.
Pan&Gourmet è il frutto di un grande lavoro di squadra che ha unito 24 maestri del gusto, panificatori e chef di eccellenti ristoranti regionali, in un progetto che dà al pane il ruolo che merita: non semplice accompagnamento, ma protagonista creativo della cucina d’autore.
“Pan&Gourmet – dichiara Gianfranco Cassin, presidente di Etica del Gusto – rappresenta un passo importante nella valorizzazione del mestiere del panificatore. Il pane diventa fonte di ispirazione per la cucina e simbolo di artigianalità, cultura e territorio. Questo progetto riconosce il valore dei nostri artigiani e rafforza il dialogo con gli chef per far emergere la qualità e la cultura gastronomica del Friuli Venezia Giulia”.
Entusiasta del grande lavoro corale cui si sono prestati i protagonisti si dice Monica Bertarelli, ideatrice dell’evento “Con Pan&Gourmet – afferma– per la prima volta sono gli chef a studiare un piatto sul pane d’autore e non viceversa. Un gesto simbolico ma potente, che mette al centro il mestiere del panettiere e la collaborazione con la ristorazione. Questo progetto dimostra che quando l’artigianato e la cucina dialogano, nascono esperienze di autentica eccellenza”.
La rassegna, che attraversa l’intero Friuli Venezia Giulia – dal mare alla montagna, dalle città d’arte ai piccoli borghi – propone un viaggio nel gusto e nella tradizione. Nei ristoranti aderenti si potranno scoprire piatti dedicati ai pani d’autore, mentre nelle panetterie sarà possibile acquistare i pani speciali protagonisti dell’evento, portando a casa un frammento di questa esperienza unica.
Pan&Gourmet è un progetto che unisce panificatori, chef, ristoratori, strutture ricettive e operatori turistici, promuovendo una visione condivisa di territorio, qualità e sostenibilità – valori pienamente in linea con lo spirito della Settimana dell’Alimentazione e della Giornata Mondiale del Pane.
Questi i pani speciali e i piatti proposti dai 24 maestri del gusto.
A Udine, il Panificio Cavallo di Enzo Cavallo proporrà piccoli paninetti alla zucca con lievito madre e cicciole di Varhackara – presidio Slow Food – che saranno abbinati al piatto dello chef Stefano Basello del ristorante Là di Moret: un filetto di trota di Sutrio cotta in confit nel grasso di Varhackara, beurre blanc e olio al pino.
Da Osoppo a Tarcento, il maestro panificatore Luca Soncin (Pasticceria AQA) realizzerà una ciotola di pane integrale con lievito madre, perfetta per accogliere la zuppa di funghi, patate e speck croccante che sarà proposta dallo chef Luca Braidot dell’Osteria di Villafredda.
A Spilimbergo, Stefano Venier (Pasticceria Venier Arte Dolce) firmerà una focaccia salata, la “Panpitina”, cotta in vaso e arricchita con Pitina IGP, mentre lo chef Marco Talamini del ristorante La Torre la trasformerà in un toast gourmet con baccalà mantecato, crema di friggitelli e ketchup di rape rosse.
Da Cividale del Friuli, le sorelle Joelle e Jessica Dorbolò (Dorbolò – La Gubana Boutique) creeranno un pane con lievito madre alle noci a forma di gubana, che verrà abbinato alla proposta del ristorante Al Monastero: una gubana salata alle noci con dadolata di zucca, funghi porcini e crema di Frant.
Nel cuore di Fiumicello e Pocenia, Michele Pascolat (Pasticceria Glacé) interpreterà un panettone salato con miele di barena e mele semicandite, che sarà servito con il petto di germano reale cacciato in laguna, terrina e fondo all’uva fragola dello chef Loris Plazzotta (Trattoria Al Paradiso).
A Grado, il Panificio Gobatto di Alexandro Gobatto realizzerà un pane di zucca con burro belga, mentre lo chef Samir Halilovic del Bistrot Ratatouille lo accompagnerà a una zuppa d’autunno con osso di prosciutto d’Osvaldo, zucca, cavolo nero e mazzancolle, completata da un toast di pane ai porcini del bosco di Montona.
A Martignacco e Fagagna, Raffaele Chittaro (Panificio Castellarin) creerà un pane alla zucca con lievito madre, che diventerà taco per il dentice mantecato con porcini e clorofilla che sarà firmato dallo chef Manlio Lizzi del ristorante Al Bàcar.
Da Sesto al Reghena a Fiume Veneto, Graziano Cassin (Panificio Cassin) sfornerà un pane integrale con farine bio FVG e semi locali, che incontrerà la pappa di zucca e Varhackara che sarà preparata dallo chef Federico Mariutti (Osteria Turlonia).
Nel pordenonese, Marino Nardo del Panificio Da Marino proporrà un pane alla curcuma e lievito madre, protagonista del “sandwich di branzino” con spinacine, uvetta, pinoli e riduzione di Asperum che sarà ideato dagli chef Andrea Spina e Diletta Pitton del ristorante Al Gallo.
Ad Aiello del Friuli e Palmanova, Massimiliano Orso (Orso Bakery 1962) realizzerà una ciabatta a lievitazione naturale, che sarà abbinata alla “pappa di mare” dello chef Nereo Ballestriero (Caffetteria Torinese), con bottarga, salicornia, ciuffi di calamaro e briciole di crosta saltate all’aglio e acciughe.
Da Medeuzza e Cormons, Tiziana Berin (Panificio Berin) firmerà un pane al mosto e fichi con lievito madre, che sarà servito con la degustazione di formaggi di capra e miele locale dello chef Saša Zerjal (Locanda alle Vigne).
Infine, dal Carso isontino, Janina Cotič (Panificio Pekarna Cotič) presenterà un pane con farine macinate a pietra, nocciole ed erbe aromatiche, che accompagnerà “Il pane e il pesce” della chef Michela Fabbrio (Rosenbar di Gorizia): un trancio di pesce grigliato con cime di rapa, olio, aglio, peperoncino e una spolverata di pecorino.
Pane artigianale, qualità e prodotti a km0.
Con Pan&Gourmet, il Friuli Venezia Giulia celebrerà il talento e la sinergia tra maestri panificatori e chef, custodi di una tradizione che si rinnova ogni giorno.
Ogni ricetta sarà il frutto di un incontro autentico tra mani esperte, creatività e ingredienti locali: farine del territorio, prodotti a km zero, presìdi Slow Food, sapori di mare e di montagna. Un percorso che unisce artigianalità, ricerca e valorizzazione del territorio, restituendo al pane il suo ruolo più nobile: quello di simbolo di condivisione, cultura e identità.
Tutti i dettagli, gli abbinamenti e i percorsi su www.eticadelgusto.it/pangourmet/