Boom di contagi in Fvg, ma le proteste contro il Green Pass non si fermano: nuovo corteo a Udine. Trieste è già blindata

I nuovi cortei anti Green Pass a Udine e Trieste.

Nonostante la brusca risalita dei contagi da Covid – anche oggi il bollettino coronavirus della Regione ne ha segnalati oltre 400 -, e i paletti messi alle manifestazioni, in Friuli Venezia Giulia non si fermano i cortei di protesta contro l’introduzione del Green Pass.

A Udine l’appello del sindaco cade nel vuoto.

Oggi pomeriggio, “guidati” dal movimento Costituzione in azione, i manifestanti si sono ritrovati a Udine. È caduto nel vuoto l’appello del sindaco, Pietro Fontanini, di non scegliere le strette strade del centro a favore, piuttosto, di spazi più ampi come piazza Primo maggio. Il “serpentone” umano, a suon di slogan e cartelloni (tra i quali un friulanissimo “vonde monadis”) si è ritrovato in piazza Libertà poco dopo le 17. Gli argomenti gridati con voce forte sono i medesimi di sempre: no al Green Pass per lavorare, no all’obbligo vaccinale e alla dittatura sanitaria. I manifestanti non hanno osservato il divieto di assembramento, non indossando neppure la mascherina.

A Trieste sfilata “dimezzata”.

Domani sarà il turno del mega corteo di Trieste, che calamiterà molti partecipanti anche da tutto il Friuli. Nei giorni scorsi, il sindaco Roberto Dipiazza ha introdotto nuove regole per le manifestazioni, tra le quali anche l’istituzione di “controllori” designati dagli organizzatori per verificare che tutto si svolga nel modo più ordinato possibile.

Il Coordinamento Nogreenpass di Trieste aveva chiesto di tenere la manifestazione dalle 15 alle 21, ma la Questura ha “concesso” soltanto la finestra temporale dalle 15 alle 18. Il percorso previsto si snoderà da Piazza della Libertà, per passare poi per Corso Cavour, Riva 3 Novembre, via Mazzini, Piazza Goldoni, via G. Carducci, Piazza Oberdan, Piazza Dalmazia, via Ghega e, infine, tornare al luogo di partenza, appunto Piazza della Libertà. Già da oggi, le forze dell’ordine hanno “blindato” l’accesso a Trieste e alcune zone della città saranno “off limits” dalla mattinata di domani.

La risalita dei casi non ferma la voglia di protestare di chi il Green Pass proprio non lo digerisce.