Fvg, novità per i contributi scolastici: cosa cambia per le famiglie

Le novità per i contributi scolastici in Fvg.

Le famiglie del Friuli Venezia Giulia potranno presto beneficiare dei contributi scolastici già durante l’anno in corso, anziché attendere la chiusura dell’anno scolastico. Lo prevede l’aggiornamento delle Linee guida triennali per il diritto allo studio 2024-2026, illustrato dall’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen in VI Commissione del Consiglio regionale.

“Per consentire alle famiglie di ricevere le somme del contributo nel corso dell’anno scolastico, anziché dopo il termine dello stesso, e per erogare i contributi in linea con le scadenze ministeriali, abbiamo deciso di anticipare l’uscita dei bandi per i contributi relativi al diritto allo studio“, ha spiegato Rosolen. Le domande per Dote scuola, ospitalità nei convitti e frequenza delle scuole paritarie potranno essere presentate dal 6 ottobre al 20 novembre 2025.

Isee: non sarà sempre necessario.

“Tradizionalmente i contributi si legavano a vincoli burocratici come la dichiarazione Isee, ma in presenza di determinate situazioni – come disabilità dello studente, stato vedovile di un genitore o madri con figli a carico in percorsi di sostegno – la domanda può essere presentata anche senza Isee“, ha sottolineato l’assessore.

Tra le novità, continua il Bonus Psicologo per gli studenti, grazie a una nuova convenzione tra Regione, Ardis e Ordine degli psicologi, con domande possibili fino al 17 novembre 2025. Inoltre, è stata semplificata la gestione dei fondi per i libri di testo in comodato, permettendo che eventuali somme non utilizzate possano essere automaticamente riutilizzate negli anni successivi, misura estesa anche agli altri contributi.

Per gli studenti con bisogni educativi speciali (Bes), disturbi specifici di apprendimento (Dsa) o plusdotazioni, viene eliminato il vincolo che richiedeva la coerenza degli interventi con la direttiva ministeriale del 2012. Infine, per l’anno scolastico 2026-2027 vengono aggiornati gli importi massimi di finanziamento per i libri di testo destinati a studenti non vedenti o con disabilità visiva: 2.000 euro per le scuole primarie e 1.000 euro per le secondarie di primo e secondo grado. L’aggiornamento delle linee guida è stato approvato con parere favorevole della VI Commissione.