Ultimi giorni per il bando sull’efficientamento energetico.
Restano solo pochi giorni alla chiusura del bando regionale per l’efficientamento energetico degli edifici privati, che è fissata per le ore 16 di martedì 4 novembre. In poco meno di tre mesi sono già oltre duemila le richieste di contributo pervenute, a testimonianza dell’interesse dei cittadini e dell’efficacia dello strumento messo in campo dalla Regione Friuli Venezia Giulia per sostenere le famiglie a basso reddito e promuovere interventi di risparmio energetico.
“Sono oltre 2mila le domande di contributo pervenute per la realizzazione di interventi per l’efficientamento energetico negli edifici privati – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante – . L’ampia partecipazione riscossa da questo bando regionale testimonia, da un lato, l’interesse della popolazione per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, dall’altro l’utilità delle misure concrete adottate dalla Regione, con un’attenzione particolare alle famiglie a basso reddito. Poiché le richieste ricevute superano le risorse disponibili, la Regione provvederà alla chiusura del bando alle 16 di martedì 4 novembre. Le domande non finanziate entro il 2025 conserveranno la loro validità e potranno essere soddisfatte nel corso del 2026 e fino al 31 dicembre 2027″.
Come funziona il bando.
Il bando, attivo dal 6 agosto 2025, è rivolto alle persone fisiche residenti in Friuli Venezia Giulia con Isee fino a 25mila euro, titolari di diritti di proprietà, anche parziale, o di altri diritti reali (usufrutto, uso o abitazione) su unità immobiliari situate nel territorio regionale. Sono ammessi a finanziamento interventi che riguardano l’installazione di serramenti, sistemi di isolamento dell’involucro edilizio e della copertura, nonché impianti solari termici, fotovoltaici e sistemi di accumulo.
I contributi, concessi fino al 75% della spesa ammissibile, sono calcolati in base alla superficie interessata e alle tipologie di intervento, secondo i valori riportati nel prezziario regionale delle opere pubbliche. Le risorse sono assegnate con procedimento a sportello, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Ad oggi, è in corso l’istruttoria delle domande pervenute nel mese di agosto – oltre 500 richieste – per le quali la Regione sta procedendo alla concessione del contributo.
È prevista la possibilità di anticipare l’erogazione del contributo tramite la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa, il cui costo è anch’esso ammesso a contributo. In alternativa, l’erogazione può avvenire a conclusione dei lavori, a fronte della rendicontazione semplificata delle spese sostenute.




