Zona arancione in Fvg, deroghe per la caccia: la richiesta in Regione

L’appello alla giunta Fvg della consigliera regionale Mara Piccin.

“Considerando che dalla prossima settimana il Friuli Venezia Giulia, probabilmente, tornerà zona arancione, chiedo alla giunta regionale di verificare la fattibilità di un’ordinanza o una circolare per consentire l’attività venatoria nella isrerva di caccia di appartenenza, permettendo così, in deroga, spostamenti al di fuori del Comune di residenza. Questo l’appello che la consigliera regionale di Forza Italia Mara Piccin rivolge alla giunta Fedriga, facendosi portavoce del mondo venatorio regionale.

“Come hanno fatto alcune Regioni, per esempio Piemonte e Calabria nelle rispettive ordinanze o circolari delle scorse settimane – continua Piccin -, l’attività venatoria va inquadrata tra i motivi di necessità che comportano lo spostamento, in quanto finalizzata a limitare i danni alle colture, a mitigare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per conseguire l’equilibrio faunistico. Simili i presupposti che hanno portato anche Lombardia, Veneto, Liguria e Umbria a concedere deroghe alle restrizioni alla mobilità dettate dall’emergenza coronavirus”.

Secondo la forzista, “nell’ordinanza o nella circolare di cui auspico l’emanazione, andrà precisato che lo spostamento fuori Comune, per raggiungere l’ambito della riserva di caccia di appartenenza, verrà concessa soltanto all’interno dei confini regionali, mentre l’attività venatoria dovrà essere esercitata nel rispetto del distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. La caccia, unico mezzo efficace di controllo della fauna selvatica, è un’attività che può svolgersi nel pieno rispetto delle misure anticontagio”.