Manutenzione delle strade in Friuli Venezia Giulia: ecco le province che sprecano di più

Il Report sugli sprechi per le manutenzioni delle strade

È tempo di fare un bilancio spese e sprechi per le province del Friuli Venezia Giulia e stavolta tocca a quelle che riguardano le infrastrutture stradali. Brutte notizie però per la regione, nessuna delle province si è comportata in modo eccelso in merito alle spese e agli sprechi nella manutenzione delle strade. Maglia nera per Pordenone.

A calcolarlo è un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto Pitagora. È stata stilata una classifica dei costi sostenuti nel 2020 dai capoluoghi di provincia, con tanto di assegnazione di rating. La tripla A è data a chi ha avuto una gestione migliore, poi si va a scalare, dopo c’è la doppia A, poi una A e basta. Ai gradini più bassi ci sono le B (anche questi partono da una tripla, a scalare) e infine c’è la C.

Lo studio del progetto Pitagora mostra come in Friuli Venezia Giulia non c’è nessuna provincia ad avere anche solo una A. A fare meglio è Trieste con un rating di BBB e 9 milioni e quasi 300 mila euro di spese per le strade della sua provincia. Segue Gorizia con un punteggio ancora più basso, una B e 1 milione e 850 mila euro di spese per la sua rete stradale. Lo stesso Udine: una B e 5 milioni e 300 mila euro di spesa. La peggiore di tutte è però Pordenone, il cui studio da il peggior rating, una C al fronte di 4 milioni e 300 mila euro.

Come viene calcolato il rating?

Il Centro ricerche della Fondazione, analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell’ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, ovvero spese critiche nei conti pubblici. Le spese dell’ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di “performance positiva” (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), “scostamento lieve” (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), “scostamento considerevole” (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating assegna alla migliore performance la tripla A, mentre alla peggiore viene attribuita la lettera C.