Computer e tablet a casa degli studenti del Friuli, consegnati già 300 dispositivi

La distribuzione dei computer per facilitare la didattica a distanza.

Sono molti gli studenti che, senza un computer o un tablet a casa, non possono accedere alla didattica a distanza. Per garantire a tutti il diritto allo studio, l’ufficio scolastico regionale e la Protezione civile del Friuli hanno iniziato la distribuzione di strumenti informatici alle alunni sprovvisti. Infatti, i volontari hanno già consegnato oltre 300 dispositivi su un totale di 526, tra computer e tablet, messi a disposizione da 26 scuole della regione.

Nell’iniziativa sono stati coinvolti 67 gruppi comunali che hanno messo a disposizione circa 380 volontari per portare i dispositivi in 114 comuni friulani. L’attività è stata strutturata per limitare al minimo gli spostamenti delle famiglie, per questo, viene garantita la consegna a domicilio. Inoltre, molte scuole hanno approfittato per restituire agli allievi libri di testo e quaderni lasciati in classe.

“Inevitabilmente, l’attuale emergenza ha sconvolto la vita degli studenti – afferma il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi -. Grazie all’intervento della Protezione civile, nessuno viene lasciato indietro nemmeno per quanto riguarda le scuole di ogni ordine e grado”. In merito, l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, sottolinea come in tempi rapidi si sia passati, in termini di didattica a distanza, dalla teoria alla pratica. “L’obiettivo è mettere tutte le famiglie nelle condizioni di sostenere i ragazzi in questo periodo. Stiamo perfezionando il monitoraggio molto attento per garantire interventi mirati“, ha concluso Rosolen.