Troppi addetti delle cooperative a casa: “Numeri così mai visti”

La crisi delle cooperative in Friuli.

Sono seimila gli addetti in cassa integrazione in Friuli. Una situazione drammatica, denunciata da Confcooperative FVG, principale organizzazione che gestisce seicento cooperative associate e 15mila dipendenti in regione. Il numero di personale coinvolto nella cassa integrazione è pari al 40 per cento del totale, con punte che superano il 50 per cento nella cooperazione sociale e in alcuni comparti totalmente bloccati, come turismo, cultura, ristorazione e trasporto persone.

“In ogni caso, mai si erano visti numeri di queste proporzioni: si registrano cali del fatturato che oscillano tra il 20 per cento e il 100 per cento”, sottolinea Giuseppe Graffi Brunoro, presidente dell’associazione cooperativistica. Inoltre, a fine aprile, diverse cooperative avranno già esaurito le nove settimane di cassa integrazione previste e in, alcuni settori, si rischia di perdere l’intera stagione 2020. “Serve un intervento urgente -continua Brunoro – quindi bisogna pensare a un sostegno economico per il mantenimento dei livelli occupazionali.