Le aziende nautiche del Friuli chiedono la proroga delle concessioni demaniali

Le difficoltà del settore nautico.

Prorogare tutte le concessioni demaniali di quindici anni senza ulteriori carichi normativi o burocratici sulle aziende della nautica. E’ quanto richiede il presidente di Assonautica, Mario Ordiner, insieme alle altre associazioni della categoria, duramente provate dal blocco causato dall’emergenza coronavirus.

Infatti, Ordiner si è fatto portavoce oggi, nella videoconferenza con l’assessore regionale al Patrimonio e al Demanio Sebastiano Callari, di queste istante in quanto “il nostro settore ha bisogno di decisioni rapide, chiare e di lungo periodo. Abbiamo presentato un documento d noi proposto e sottoscritto da numerose rappresentanze della nautica per chiedere che la Regioni attui il dispositivo previsto dalla Finanziaria 2019, che prevede la proroga al 2033″.

“Come associazione – continua il presidente – confidiamo che il provvedimento sia approvato da commissione e consiglio senza stravolgimenti o aggiunte di burocrazie sulle aziende”. A questo proposito, Ordiner ha evidenziato l’importanza delle concessioni per il mondo produttivo. Inoltre, per l’impresa nautica, una concessione demaniale è un bene strumentale senza il quale non può svolgere l’attività.