Fvg immune alla mafia, agli ultimi posti per operazioni sospette e riciclaggio

Il report sulle mafie nelle regioni italiane.

Coronavirus, crisi economica, povertà, vuoti di giustizia sociale. È la tempesta perfetta per le mafie che hanno apparecchiato la tavola per “ingrassare” i loro bilanci criminali. È un film, purtroppo già visto. Da sempre le mafie approfittano delle crisi, si insediano nelle fessure della vita pubblica, trovano terreno fertile in una società diseguale, fragile, culturalmente depressa. Il coronavirus ha amplificato questi spazi.

È quanto risulta dal rapporto curato da Libera e Lavialibera, nel quale convergono dati e analisi desunti dal grande lavoro compiuto in questo drammatico frangente dalle forze dell’ordine.

Il Friuli Venezia Giulia è, invece, una delle regioni meno colpite dal fenomeno. Per quanto riguarda, infatti, le segnalazioni di operazioni sospette o di riciclaggio di denaro, la regione è 17esima nella classifica nazionale. Le segnalazioni sono diminuite in confronto al 2019. Nel primo semestre dell’anno scorso erano state 945, in quello del 2020, invece, 889, con una variazione del 6%. Ai primi posti Campania, Sicilia e Calabria.