Le Università di Udine e Trieste mappano le barriere architettoniche

Il progetto da 170mila euro.

Anche in Friuli arriva finalmente la mappatura delle barriere architettoniche. È quanto stabilito dall’esecutivo regionale, in un nuovo progetto per i dipartimenti di Ingegneria e Architettura delle Università di Udine e Trieste. Con un apposito provvedimento adottato dalla giunta, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, si avvia e finanzia la collaborazione scientifica interistituzionale già attivata la scorsa estate dai tre soggetti coinvolti sul tema dell’accessibilità.

L’accordo mira a sostenere il lavoro di ricerca e di studio per la costruzione di un sistema scientifico validato attraverso il quale definire, catalogare e censire in modo omogeneo il livello di accessibilità dello spazio aperto e dell’ambiente edificato nei Comuni del Friuli Venezia Giulia. A questo scopo, particolare riguardo sarà riservato ai percorsi e agli edifici pubblici, avviando nel contempo un processo condiviso e propedeutico a
orientare le future scelte di progettazione edilizia e di pianificazione territoriale.

L’accordo di cooperazione per la realizzazione del progetto di ricerca prevede un impegno economico e finanziario di 178mila euro, di cui 96 mila a carico della Regione, mentre la restante parte verrà coperta in modo eguale dai due atenei con 40mila euro ciascuno. La durata dell’accordo sarà biennale.