I no pass del Fvg si uniscono, pronta una manifestazione internazionale di protesta

L’atto di dissenso organizzato dai no Green pass.

Nonostante la grave situazione legata ai contagi Covid nella quale versa il Friuli Venezia Giulia, novembre e dicembre continueranno ad essere mesi caldi per le proteste dei No Green pass. I maggiori gruppi dei contrari all’obbligo del certificato verde del Fvg, infatti, si sono uniti per diverse azioni di protesta coordinate. “La gente come noi Fvg”, l’associazione “Vivere O Sopravvivere”, il “Coordinamento No Green Pass Trieste”, il “Comitato Costituzione in Azione” e il “Comitato Pordenone per la libertà” hanno così comunicato le prossime azioni, in linea con le indicazioni di “La Gente come noi – Nazionale”.

Le iniziative.

Il 22 e il 23 novembre hanno deciso di astenersi dal tampone e da lavoro, limitando all’indispensabile i consumi. Dall’11 dicembre al 1° gennaio 2022, invece, privilegeranno la moneta contante a quella elettronica. “Crediamo fermamente che se riuscissimo ad adottare questa scelta di astensione con un grande numero di adesioni, potremmo essere in grado di far vacillare, e conseguentemente iniziare a distruggere, il totalitarismo – affermano gli organizzatori – creato ad hoc da un elité che pretende di averci in pugno”.

La manifestazione internazionale.

I gruppi lavoreranno poi insieme per organizzare a dicembre una grande manifestazione internazionale, in una delle piazze regionali. Proposta avanzata dalla “Associazione Vivere O Sopravvivere” e accolta in modo positivo da tutti gli altri. Nell’occasione saranno invitati anche ospiti di spicco e rilevanza in ambito scientifico e culturale “promuovendo un’informazione antagonista al mainstream per combattere e contrastare il pensiero unico”.