Proteste contro il green pass, un altro venerdì caldo in Friuli. Ma Trieste revoca a sorpresa il maxi corteo

I cortei anti green pass di venerdì a Udine e Trieste.

Il Friuli Venezia Giulia si prepara a scendere in piazza, ancora una volta, contro l’obbligo di Green Pass. Lo farà domani non soltanto a Trieste, luogo simbolo della protesta (ma anche delle polemiche) dopo l’occupazione del porto, ma anche a Udine.

Il corteo triestino con 20mila persone.

Il capoluogo regionale è uno dei “fronti caldi” di chi non approva l’introduzione del certificato sanitario. E domani, si prepara a essere un altro avamposto di chi si ribella al provvedimento. Dalle 14, in Largo Riborgo, il neonato Coordinamento 15 ottobre – nato per riunire tutte le voci del dissenso in un sodalizio unico – promuove un grande corteo di protesta. L’appuntamento dovrebbe avere dimensioni importanti: sono attese in città 20mila persone, dal Friuli ma non soltanto. Un numero significativo, ma che ha scatenato anche qualche preoccupazione: dalle istituzioni, che hanno invitato a non creare disordini, a cittadini ed esercenti. Molti negozi rimarranno chiusi.

In serata però, il Coordinamento 15 ottobre ha comunicato che, per prevenire il rischio di incidenti, il corteo non si terrà. Ma si terrà, invece, un sit-in di protesta sia domani che sabato.

Trieste chiama, Udine risponde.

Anche Udine farà sentire domani la sua voce. Dalle 18, nel capoluogo friulano partirà un corteo, che muoverà i primi passi da piazzale Chiavris per terminare poi in piazza Libertà. Qui, come informa i gruppo di Costituzione in Azione, promotore dell’appuntamento e realtà apolitica e apartitica, si terrà una assemblea propedeutica a organizzare la visita a Trieste del giorno seguente, quando arriverà nel capoluogo giuliano il ministro Stefano Patuanelli, incaricato dal governo di confrontarsi con chi protesta per il Green Pass.

L’incontro con il ministro.

Sabato, infatti, a Trieste ci sarà un incontro tra il ministro e una delegazione di manifestanti, che spiegheranno al componente dell’esecutivo nazionale i motivi del loro dissenso verso il lasciapassare sanitario.

I preoccupanti dati Covid di Trieste.

Trieste e la sua provincia, presidio di spicco dei “no Green Pass”, è il territorio con la più elevata incidenza di nuovi casi di Covid. Negli ultimi 7 giorni, sono stati 139 ogni 100mila abitanti i contagi ex novo, un valore che ha issato il capoluogo regionale in testa alla (poco ambita) classifica: Vibo Valentia, la seconda provincia con più casi, ne ha fatti registrare “solo” 91,4. Qualcuno, maliziosamente, collega questo picco con le recenti manifestazioni di piazza. In ogni caso, i dati Covid sono in peggioramento in Friuli Venezia Giulia, con un incremento che rappresenta il dato più alto d’Italia.

Intanto, il Fvg si prepara a due giorni “caldi” di proteste contro il Green Pass. Le piazze si ritornano a riempire.