La notizia della morte di Papa Francesco, giunta all’indomani della Santa Pasqua, ha suscitato un’ondata di commozione profonda anche in Friuli Venezia Giulia, dove istituzioni e rappresentanti politici hanno espresso il loro cordoglio unanime per la scomparsa di un Pontefice che ha segnato un’epoca.
Fedriga: “Commuove lo spirito del mondo”.
-“La morte di Papa Francesco all’indomani della Santa Pasqua commuove come un segno potente tutti i credenti e tutte le persone di buona volontà di questo mondo alla luce di un pontificato contrassegnato dalla grande capacità di avvicinare la vita della Chiesa alle persone comuni: ora è il momento di raccogliersi in preghiera”. Con queste parole il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga ha accolto la notizia della scomparsa del Pontefice.
Bordin: “Ricordo indelebile, grandi dote umane e morali”.
“Un Papa venuto dalla fine del mondo, che con la sua umanità e gentilezza ha saputo avvicinare le persone alla fede e alla cristianità, ha lasciato un ricordo importante nella vita del Paese e del mondo intero, dando esempio di valori autentici e di straordinaria testimonianza umana e spirituale”. È il messaggio di cordoglio del presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin.
“Rimarrà indelebile nel mio cuore – evidenzia il massimo esponente dell’Assemblea legislativa Fvg – l’incontro avvenuto in Vaticano in occasione dell’inaugurazione del presepe di Grado, lo scorso dicembre. La sua memoria – conclude Bordin – resterà viva in quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane e morali”.
Gruppo Pd: “E’ sempre stato vicino ai più fragili”.
“In questo giorno di festa, all’indomani della Santa Pasqua, ci colpisce e ci addolora la scomparsa del Santo Padre”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Partito democratico.
“È sempre stato sempre vicino ai più fragili e – evidenziano i dem – ha avuto la capacità di avvicinare la Chiesa alla gente. Ricordiamo le sue recenti visite in Fvg nelle quali ha portato speranza nel cuore di migliaia di fedeli. Ci stringiamo nella preghiera – conclude il Gruppo Pd – ricordandolo con grande affetto”.
“Non poteva scegliere giorno migliore per tornare a Casa. Ci ha insegnato a non dubitare della tenerezza di Dio e a usare il potere terreno per il bene. Riposa in pace, Papa Francesco!” ha aggiunto la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti, per la scomparsa del Santo Padre.
Di Bert: “Semplicità e determinazione siano esempio”
“Oggi si è spento un faro, una guida spirituale per chi ha fede, umana per chi non ne ha. Comunque un esempio di semplicità e determinazione, la cui mancanza peserà e molto”. Sono le parole che il consigliere regionale e capogruppo di Fedriga Presidente, Mauro Di Bert affida, anche a nome dei colleghi del gruppo, a una nota di cordoglio per la morte di Papa Francesco.
“Durante il suo pontificio, improntato alla semplicità e all’onesta’ ha dimostrato che, con impegno e volontà, le riforme si possono costruire, i cambiamenti si possono attuare, gli obiettivi, anche i più audaci, si possono raggiungere, senza clamore, ma con pazienza, dialogo e apertura. Tutti noi rappresentanti delle Istituzioni dovremmo saper cogliere l’esempio di quello che è stato il modo di agire del Santo Padre e farne una costruttiva eredità”.
Moretuzzo: “Sia esempio, non voltiamoci dall’altra parte”.
ll capogruppo Massimo Moretuzzo, a nome del gruppo consiliare Patto per l’Autonomia-Civica FVG, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco.
“Papa Francesco è stato una figura straordinaria non solo per la Chiesa Cattolica, ma per tutta l’umanità. La sua attenzione per la giustizia ambientale e sociale, l’amore per i poveri, la condanna verso le guerre, sono state un richiamo costante all’impegno verso un mondo più equo. Encicliche come Laudato Si’ e Fratelli tutti, fra le altre, sono documenti preziosi che tracciano la direzione che l’umanità dovrebbe seguire per evitare il precipitare della situazione ambientale e sociale del pianeta”.
“Purtroppo – conclude Moretuzzo – la voce di Papa Francesco è rimasta inascoltata da parte dei leader mondiali, che continuano a perseguire politiche economiche e ambientali devastanti per chi abiterà la terra dopo di noi. L’esempio di Francesco ci invita, ancora una volta, a non girare lo sguardo da un’altra parte”.
Cabibbo: “Il suo messaggio sempre dalla parte della vita.
“Ci uniamo, con vera commozione e profonda partecipazione, al dolore per la scomparsa di Papa Francesco, straordinario uomo di Fede, che ha saputo dedicare, nel corso del suo Magistero, una grandissima attenzione alla tutela del creato, dell’ambiente, dei deboli e, quindi, degli ultimi”.
Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, ricorda così in una nota – anche a nome degli altri consiglieri del Gruppo – un Papa “che ha sempre messo al centro la persona, ponendosi in contrasto alla cultura dello scarto. I suoi moniti contro l’aborto e contro l’eutanasia, la sua tutela della vita dal concepimento alla morte naturale rimarranno nella nostra memoria come patrimonio valoriale da promuovere e portare avanti. Ha saputo, sempre, affrontare anche temi etici con estrema chiarezza, mettendosi dalla parte del debole e dei più poveri”.
“Il Papa – conclude Cabibbo – ha saputo, in ultima analisi, coniugare fede, etica e quotidianità con grande coraggio, toccando il cuore dei fedeli e lasciando dietro di sé un ricordo indelebile e un’ereditá da difendere e continuare a promuovere”.
Calligaris: “Simbolo di questo inizio secolo”
“Triste notizia il ritorno alla casa del padre di Papa Francesco, uomo simbolo di questi anni con un suo messaggio di Pace che ha portato fino all’ultimo”. Così, in un nota, il capogruppo della Lega Fvg, Antonio Calligaris, esprime il cordoglio per la morte del Pontefice a nome di tutti i consiglieri del Gruppo.
“Ha saputo vincere la sfida dei tempi diventando simbolo di questo inizio secolo”, evidenzia. “La sua preghiera solitaria – prosegue Calligaris – ha unito il mondo durante la pandemia e il suo operato ha saputo riavvicinare i più giovani alla Chiesa”.
“Ricordo – sottolinea il leghista – l’incontro con il pontefice nel 2014 al Sacrario di Redipuglia e al cimitero austro-ungarico quando, all’inizio del suo pontificato, ha visitato la nostra regione scegliendo di lanciare il suo messaggio di pace da un luogo simbolo delle guerre del secolo scorso”.
Capozzi: “Generoso portatore di condivisione, esempio per i giovani”
“Un dolore enorme! La scomparsa di Papa Francesco, giunta inattesa proprio a poche ore dalla celebrazione dei riti legati alla Santa Pasqua, ci riempie di tristezza e di sgomento. Ci conforta solo la certezza che, nonostante le precarie condizioni di salute, il Santo Padre fino all’ultimo ha voluto offrirsi con generosità ai fedeli, regalando a tutti un esempio di fede, dedizione e condivisione”.
Lo sottolinea, attraverso una nota stampa di sincero cordoglio, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle) che, nei primi giorni del dicembre scorso, aveva fatto parte della delegazione del Friuli Venezia Giulia ospite in Vaticano in occasione della presentazione del presepe progettato e realizzato a Grado, poi allestito in piazza San Pietro.
“Ricordo ancora – aggiunge l’esponente pentastellata – l’intensa emozione provata in occasione dell’incontro con il Santo Padre avvenuto proprio in tale occasione”.
“Se ne va un uomo buono, portatore di pace e di insegnamenti profondi. Le sue parole illuminate e coraggiose, la sua propensione al dialogo e la sua capacità di superare tanti momenti difficili grazie alla fede – conclude Capozzi – siano di insegnamento a ognuno di noi, affinché possano guidarci lungo quel sentiero di solidarietà, amore e dialogo dal quale non dobbiamo mai uscire. I valori universali che ha voluto e saputo esprimere così bene, ora più che mai, raggiungano i giovani e costituiscano una preziosa eredità per tutti”.