Niente zone gialle e possibili chiusure fino a maggio, cosa preoccupa del nuovo decreto

Le misure possibili nel nuovo decreto.

Tra qualche giorno il governo guidato dal premier Mario Draghi dovrebbe emanare il nuovo decreto che sostituirà quello attuale, in vigore fino al 6 aprile. Sarà un decreto che non dovrebbe prevedere novità particolari, ma che avrà, comunque, due punti sostanziali, che meritano un approfondimento.

Il punto più importante, che riguarda anche il Friuli Venezia Giulia, dovrebbe essere il ritorno a scuola per i bambini e ragazzi fino alla prima media anche nelle regioni in zona rossa. Si torna cioè con la didattica in presenza che sostituirà la contesta didattica a distanza.

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Ma a spaventare maggiormente sono i possibili provvedimenti sulle attività commerciali, bar e ristoranti in primis, che potrebbero restare chiuse fino al 1 maggio o, comunque, con la formula di asporto. Nessuna menzione per le altre attività, dalle palestre ai cinema, che così in Fvg taglierebbero il triste traguardo di un anno con le porte sbarrate.

In sostanza per tutto il mese di aprile il rischio sarà quello di avere solamente zone rosse o arancioni, con tutte le regole previste per ognuna di queste fasce. Chiaramente tutto dipenderà dall’andamento epidemiologico, ma allo stato attuale il Governo pare non intenzionato a ripristinare la zona gialla.